RICCARDO DI STEFANO ELETTO PRESIDENTE DEL SINDACATO MOBILIERI ED ELETTRODOMESTICI DELLA PROVINCIA DI ENNA.

L’ennese Riccardo Di Stefano è stato riconfermato Presidente del Sindacato dei Mobilieri ed Elettrodomestici di Enna. Nel corso della riunione, che si è svolta nei giorni scorsi presso la sede della Confcommercio di Enna, è stato eletto inoltre il nuovo direttivo e si sono tracciate le linee strategiche da percorrere per fronteggiare il momento di profonda crisi che ha investito anche il settore mobiliare.  Giunto così al suo quarto mandato, il neo presidente Riccardo Di Stefano manifesta la sua soddisfazione, traccia un bilancio della sua presidenza e rilancia le iniziative future: «Ringrazio i colleghi che hanno voluto rinnovare la loro fiducia nella mia persona e che mi hanno aiutato in questi anni a creare un sindacato forte, coeso e propositivo.

 La nostra forza nasce dallo spirito di appartenenza e dal fatto che il nostro rapporto si basa sulla lealtà tra colleghi, senza mai lasciarci traviare dallo spirito di concorrenza e questo ci ha consentito di raggiungere importanti traguardi e ci consente di proiettarci verso nuovi orizzonti. Abbiamo già deciso di aderire formalmente a Federmobili, la branca di Confcommercio che raccoglie la categoria dei mobilieri e ciò ci consentirà di rafforzarci e di acquisire maggiore dignità rappresentativa nell’ambito sindacale».
La riconferma di Riccardo Di Stefano ai vertici dei mobilieri dell’ennese è un chiaro segnale di continuità rispetto a quanto realizzato negli ultimi anni: «Se finora si è fatto bene, nel futuro siamo chiamati obbligatoriamente a fare di più – sostiene Riccardo Di Stefano – La nostra categoria è costretta ad affrontare una crisi economica globale senza precedenti che ha colpito il nostro comparto in maniera particolare. Per affrontarla e superarla occorre mettere in campo strategie e soluzioni mirate che possano rilanciare le nostre attività in seno ad un territorio particolare e difficile come quello della provincia di Enna. L’aspetto positivo è che nel Direttivo che mi affiancherà sono rappresentate tutte le realtà della provincia e ciò ci sarà utile per conoscere dettagliatamente esigenze e bisogni di ogni singolo comune».
– Quali saranno i primi nodi da sciogliere?
«Per tentare di superare la crisi abbiamo aderito massicciamente agli incentivi statali, dando la possibilità ai nostri clienti di usufruire degli incentivi, anche se le somme ci sono state accreditate mesi dopo. Abbiamo sofferto, ma alla fine siamo riusciti a garantire ai cittadini gli incentivi. Inoltre la scommessa da vincere sarà quella di aumentare il livello dell’etica professionale, già elevata nella nostra realtà, ma che sarà necessario incrementare, per offrire ai nostri clienti un livello di eccellenza  che caratterizzi la nostra categoria dell’intera provincia».