Su convocazione del Prefetto della provincia, dott.ssa Giuliana Perrotta, si è riunito in data odierna il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, integrato con la presenza dei rappresentanti dei Comuni di Enna e di Piazza Armerina, del Comandante della Polizia Stradale e del Presidente della Provincia regionale dr. Giuseppe Monaco, al fine di concertare idonee misure di controllo del territorio in occasione delle prossime festività natalizie e del Capodanno, nonché le misure necessarie per un’efficace attività di prevenzione del commercio di manufatti pirotecnici illecitamente immessi sul mercato nel periodo natalizio. Anche quest’anno è stata deciso di allertare al massimo tutti gli organi di polizia, anche locali
nell’ l’attività di vigilanza sul commercio e la detenzione degli artifizi pirotecnici al fine di eliminare tempestivamente dal mercato i materiali illeciti. In base alla legge sono prodotti di libera vendita soltanto gli artifici riconosciuti con specifico provvedimento del Ministero dell’Interno come “DECLASSIFICATI”, i quali, però non possono in ogni caso essere considerati “ Giocattoli” e pertanto non sono destinati all’utilizzo ed alla vendita ad un pubblico di età inferiore ad anni 14.
L’inosservanza delle norme che sono poste a presidio dell’incolumità dei consumatori ed in specie dei minori, oltre ad essere oggetto di specifiche sanzioni di cui alle rispettive normative ( Decreto Lgs. 6 settembre 2005 n. 2006; D.to Lgs. 27/9/1991, n. 313) e di responsabilità civile, è oggetto di valutazione per proposte di sospensione o revoca della licenza commerciale.
La vendita di artifizi di IV^ e V^ categoria può essere effettuata ai privati esclusivamente presso gli esercizi di minuta vendita di prodotti pirotecnici muniti di apposita licenza di polizia e di registro di carico e scarico sul quale devono essere riportati oltre alle generalità complete degli acquirenti anche gli estremi dei titoli e dei documenti necessari di cui all’art. 108 del regolamento T.U.L.P.S., al fine di evitare, stante la pericolosità connessa ad un uso non professionale i fenomeni di proliferazione della loro circolazione illecita.
Occorrerà altresì la denunzia ai sensi dell’art. 38 del T.U.L.P.S..
Per tale tipologia di artifizi è sempre vietata la vendita ambulante degli stessi.
E’ consentita la vendita da parte degli ambulanti in possesso di relativa licenza solo dei prodotti pirotecnici declassificati, tenendo conto delle normative in materia di tutela del consumatore e di sicurezza generale dei prodotti.
Per quanto concerne le iniziative connesse alla tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana in relazione alle prossime festività natalizie, sono state concordate misure aggiuntive di controllo del territorio, anche attraverso un’implementazione delle attività informative ed investigative.
Con l’ausilio del Comandante della Polizia Stradale sono state individuate misure di controllo della viabilità con particolare riferimento all’asse autostradale.
Il Comitato , integrato con il Capo Centro DIA di Caltanissetta,col Scillia, ha effettuato altresì una valutazione della situazione dell’ordine e della sicurezza generale della provincia con particolare riferimento alle fenomenologie criminali ed all’andamento dei reati.
Da una attenta disamina dei dati riportati nella relazione del Ministro dell’Interno al Parlamento sull’attività svolta e sui risultati conseguiti dalla Direzione Investigativa Antimafia è emerso che, pur non essendo che il territorio di questa provincia esente dall’influenza della criminalità organizzata, tuttavia grazie ad una efficace attività di prevenzione di tutto il comparto sicurezza e a brillanti operazioni di polizia giudiziaria, sono state inferti efficaci colpi organizzazioni criminali operanti sul territorio che ne hanno scardinato l’assetto.
Pertanto non risultano suffragate da elementi concreti le notizie giornalistiche circa una particolare recrudescenza della mafia nel territorio ennese.
Anche i recenti episodi di danneggiamenti subiti dai proprietari di alcune ville site nella Periferia del capoluogo, a parere delle Forze di Polizia non sembrerebbero riconducibili a fattispecie collegate alla criminalità organizzata.
Con l’occasione il Prefetto,e tutti i componenti del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: il Questore,dr Salvo Patanè, il Comandante della Guardia di Finanza col Giuseppe Pisano, il Comandante Provinciale del Carabinieri t. col Baldassare Daidone augurano a tutti i cittadini della provincia di Enna un felice e sereno Natale.