Su richiesta del Consiglio provinciale si è tenuto ieri pomeriggio un tavolo tecnico alla presenza della deputazione regionale e dei sindacati per affrontare il problema riguardante il taglio dei trasferimenti nazionali e regionali. La “Vertenza Provincia di Enna”, così come battezzata dallo stesso presidente del Consiglio, Massimo Greco, è stato il tema del confronto tecnico politico alla luce dei già definitivi tagli del Governo nazionale che ammontano a 2 milioni e trecento mila euro e delle paventate riduzioni dei trasferimenti da parte del governo della Regione che numeri alla mano metterebbero a serio rischio le attività e i servizi erogati dall’Ente. Multiservizi e precari al momento sarebbero le situazioni emergenziali più a rischio.
Per la deputazione regionale erano presenti gli onorevoli, Galvagno, Termine e Colaianni che hanno garantito il loro massimo impegno a cercare di trovare una soluzione che non penalizzi eccessivamente la Provincia di Enna. “I tagli ci saranno – ha detto Galvagno, della commissione Bilancio – ma ci auguriamo non nella misura preannunciata. Occorre agire sul criteri di ridistribuzione delle somme tra le varie Province, criterio che attualmente favorisce solo i centri metropolitani a discapito delle piccole realtà territoriali”. Per questa ragione Termine ha sollecitato un accordo tra le Province più piccole in mondo da fare fronte comune. Affrontando le questioni contingenti, quali Multiservizi, che grava sul bilancio della Provincia, per oltre 3 milioni e seicento mila euro, e i precari il tavolo ha indicato come prioritario cercare di chiudere il bilancio entro la fine dell’anno inserendo per la multiservizi il 50 per cento della somma necessaria. “Il nostro obiettivo ha ribadito, il presidente Monaco sarà di salvaguardare anche un solo posto di lavoro, consapevoli che le difficoltà sono enormi e che non dipendono solo dalla nostra volontà”. Il tavolo tecnico ha deciso di aggiornarsi seguendo man mano le notizie e le iniziative che il Governo regionale deciderà di adottare.