LA COMPAGNIA AMICI DEL TEATRO E IL GRUPPO DI MUSICA E CULTURA POPOLARE ETHNOS IN SCENA AL TEATRO GARIBALDI CON IL MONOLOGO “FIGLIO MIO”

Una nuova prospettiva per conoscere Giuseppe, il “Patriarca di lu Paraddisu”, uno dei santi più venerati dell’universo cristiano, nel racconto dell’eterno conflitto padre-figlio in prosa, canto e poesia. È questo il cuore dello spettacolo “Figlio mio”, monologo teatrale in sette parti scritto dalla giornalista Mariangela Vacanti, ispirato liberamente alle Sacre Scritture e già insignito del premio nazionale di scrittura teatrale Fara Nume, che andrà in scena venerdì 17 dicembre alle 20 al teatro Garibaldi di Enna. San Giuseppe interpretato dal pluripremiato attore ennese Carlo Greca, parla al pubblico delle paure e delle sofferenze della sua esperienza di uomo chiamato da Dio a realizzare un compito difficile: educare suo figlio Gesù,

  ragazzo non molto diverso da un giovane di oggi. La loro storia, in fondo, è quella di ogni famiglia perché, come diceva papa Giovanni Paolo II, «i santi sono tra di noi, sono persone comuni che fanno bene le piccole cose, senza mai perdere la speranza. Tutti siamo chiamati a seguire il loro esempio, perché tutti siamo chiamati alla santità». Il testo è anche un’esaltazione della vita in quanto dono di Dio e della paternità vissuta come compito affidato dalla santa provvidenza, così si alza il grido di San Giuseppe : «Un figlio nasce come un canto, e noi, amico mio, non ci abbiamo messo niente!».
 
Ad accompagnare la recitazione, i canti popolari della tradizionale “Novena di San Giuseppe” musicati dal cantautore di origini messinesi ed ennese d’adozione Mimmo Ariosto, una sorta di racconto nel racconto. Corde, percussioni e fiati per dare spazio alla vocalità e ai cunti del “castissimu patri di Gesuzzu”. Dal bando di Cesare, al viaggio a Betlemme, alla morte beata fra le braccia della Vergine Maria: ecco come le nostre nonne tramandavano il culto del falegname di Nazareth.
Sulla scena, gli attori Carlo Greca (San Giuseppe) ed Elia Nicosia (il profeta), i musicisti Mimmo Ariosto (chitarra, mandolino, bouzouki e voce), Corrado Cristaldi (fiati e arrangiamenti), Stefano Termine (violino), Salvatore Mingrino (chitarra), Guglielmo Ingrà (percussioni), Antonino Bono (flauto) e le voci di Rossella Mancuso e Mariangela Vacanti.

Lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Enna, rientra nel cartellone “è vento di cultura 2010”. L’ingresso è gratuito.