“Valorizzare l’antico quartiere, e riscoprire le antiche tradizioni legate alla cultura popolare”. Sono queste le ambizioni che hanno animato i residenti del quartiere San Biagio, che in occasione delle festività natalizie, hanno organizzato una serie di attività culturali, volte a far conoscere l’antico quartiere ennese, dove ancora oggi è possibile visitare l’unico forno a legna della città, situato all’interno di una suggestiva grotta naturale. Da quest’anno, visitare San.Biagio, alle ore 20,30 di giorno 23,significa anche ritrovarsi proiettati nel passato, rivivendo (tra le antiche vie della zona), il viaggio che Maria e Giuseppe, fecero per sopraggiungere
all’antica grotta. Per gli antichi la grotta era anche il simbolo del cosmo
e luogo di culto. Mentre nella mitologia, la grotta è il luogo di nascita di molti dei, come Giove e Mercurio. Ad attendere i visitatori musica, canti natalizi popolari, ma anche preparazione e degustazione di “tuma” e ricotta, nel pieno rispetto dell’antico metodo di preparazione. Basta inoltrarsi nelle piccole viuzze del quartiere, addobbate a festa, per respirare Odori, colori e figure di altri tempi, fatti di scene di vita quotidiana, dove rievocare gli antichi mestieri ed assaporare le magiche atmosfere di una volta.
Gli eventi continuano, giorno 26 e 27 dicembre alle ore 17,30 con l’antico presepe vivente. Per l’occasione sarà possibile realizzare un breve giro itinerante del quartiere dove ad attendere i visitatori ci saranno diversi figuranti, (lavandaie, massai, pastori con “scappucce”, donne con scialli) abbigliati con i costumi del tempo. Una rappresentazione, che vuole rievocare ispirandosi alla tradizione siciliana, l’ingresso a Betlemme di Maria e Giuseppe.
Le manifestazioni si concludono giorno 6 gennaio con l’arrivo nella grotta dei Re Magi a cavallo. Un evento, che se pur nella sua semplicità, e senza gravosi costi per l’amministrazione comunale, potrebbe diventare, una reale attrazione turisica per la città di Enna, in grado di portare ogni anno numerosi visitatori, venuti a vedere l’unico presepe vivente realizzato, all’interno di una suggestiva grotta naturale, ristrutturata con i fondi dei residenti della zona.
Questo il programma:
Domenica 19 dicembre: Presso l’antico forno a legna del quartiere preparazione e cottura del pane di casa e delle “guastelle” condite
Lunedì 20 dicembre: degustazione di zuppa di ceci con erbe selvatiche
Martedì 21 dicembre: Cottura e cdegustazione di “buccellati”, preparati dalle signore e ragazze del quartiere, seguendo l’antica ricetta locale.
Giovedì 23 dicembre: I Personaggi di Maria e Giuseppe percorreranno, a dorso d’asino, i quartieri vicini (SS.Salvatore e S. Pietro). Arrivo alla grotta allietato con musica e canti natalizi popolari. Sempre nella stessa giornata: Preparazione della “tuma” e della ricotta, seguendo gli antichi riti di questo tipico piatto contadino.
26 e 27 dicembre: Dalle ore 16,00 alle 21,00 presepe vivente con personaggi lungo il percorso che porta alla grotta.
Giovedì 6 gennaio: Alle ore 18,00 arrivo alla grotta dei Re Magi.
Mario Barbarino