CONFARTIGIANATO ENNA: INCONTRO CON I VERTICI REGIONALI E PROVINCIALI

Si è tenuto, ieri, presso la sala riunione della Confartigianato, un incontro tra i vertici regionali e provinciali dell’associazione degli artigiani e gli assessori comunali ai lavori pubblici, accompagnati dai loro rispettivi dirigenti tecnici, dei venti comuni della provincia, riguardante il bando della Regione, già pubblicato sulla Gazzetta ufficiale regionale il 3 dicembre scorso, sul recupero degli edifici situati nei centri storici. Presenti, tra gli altri, anche i dirigenti della Soprintendenza ai BB.CC e del Genio Civile, architetti Aldo Vallacqua e Francesco Di Majo. La riunione è stata l’occasione per il segretario regionale, Salvatore Puglisi, per sottolineare come “questo bando può rappresentare per il territorio ennese una grande opportunità di rilancio

  dell’intero comparto dell’edilizia e una vera e propria svolta per l’economia e il risanamento dei centri storici”. “E’ importante –ha detto Puglisi- che in questo momento di grave crisi facciamo rete, che ci sia la massima collaborazione tra gli enti dalla Soprintendenza, al Genio civile, ai comuni, agli ordini professionali per snellire al massimo tutte le procedure burocratiche affinchè, nel rispetto di quelli che sono le norme e i regolamenti, i proprietari interessati al restauro dei propri immobili abbiano tutte le autorizzazioni previste nel più breve tempo possibile. E questo perchè le domande di finanziamento, che saranno valutate in base all’ordine cronologico di ricezione, fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria, possano essere presentate, come previsto, dal 121° giorno dalla pubbicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale”. L’ammontare delle risorse finanziarie messe a disposizione dalla Regione è di 12 milioni di euro per l’intera Sicilia e i proprietari di ciascuna unità abitativa che ha bisogno di interventi di ripristino, di manutenzione straordinaria o di adeguamento alle disposizioni antisismiche, possono richiedere un contributo finanziario per un importo massimo di 300 mila euro. Tutti gli assessori, ma anche i due dirigenti della Soprintendenza e del Cenio Civile, hanno dimostrato unità d’intenti e si sono detti d’accordo a dare una corsia preferenziale a tutti i progetti che verranno presentati. “Se tutti i comuni –ha spiegato l’arch. Vallascqua- si attengono a quelli che sono gli interventi previsti dal regolamento e dalle norme di attuazione cioè:  manutenzione ordinaria, straordinaria e restauro conservativo in genere, le tre tipologie di interventi ammessi nei centri storici, problemi non ce ne sono”. Intanto, il bando, a cura della Confartigianato, in questi giorni sarà pubblicizzato attraverso dei manifesti che saranno affissi in tutti i comuni.

Pietro Lisacchi