Avevamo letto qualche giorno fa sui giornali, che si occupano della cronaca locale, che la nostra Città si era conquistata un decoroso 19° posto nella classifica stilata dal “Sole 24 Ore” per l’ordine pubblico grazie al lavoro svolto dalle forze dell’ordine contro la criminalità organizzata e la microcriminalità. Tuttavia ci giungono notizie che questa apparente calma sociale, resa tale, forse, dalla patina sociale che noi ennesi siamo così bravi a stendere, non è poi così autentica. Apprendiamo che diversi quartieri di Enna, soprattutto la zona cimitero, sono bersaglio di periodici furti intentati ai danni di cittadini che ignari di quanto sta per accadergli, parcheggiano tranquillamente le loro auto, consapevoli di abitare in un “paradiso” che non conosce
alcuna attività criminale. Purtroppo, così non è! Ciò che dispiace costatare, è la riluttanza che gli stessi cittadini hanno nello sporgere le dovute denunce. Quindi, il nostro, vuole essere un appello di sensibilizzazione nei confronti dei concittadini che: devono sporgere denuncia immediatamente dopo essere stati vittime di azioni criminali, assumendosi la responsabilità sociale e morale di portare a conoscenza delle forze dell’ordine l’increscioso accaduto, mettendole nelle condizioni di organizzarsi. E’doveroso ringraziare quest ultime per quanto svolto finora. Tuttavia, li invitiamo a monitorare, ancora più attentamente, alcuni quartieri ennesi, e qualora non avessero già provveduto, a creare tra loro banche dati in rete. Ci teniamo tanto a che: almeno questo primato, conquistato grazie al nostro comportamento da cittadini civili, vada difeso e rafforzato con: coraggio responsabilità e collaborazione da parte di tutti.
Generazione Italia Enna