“Esprimo grande soddisfazione per i finanziamenti ex articolo 20 erogati dall’ Assessore Massimo Russo sul territorio ennese che ammontano a 18 milioni e 200 mila euro di euro per gli ospedali dell’ ennese e poliambulatori, frutto di una presenza permanente e costante in commissione sanità, che testimonia ogni giorno di piu’ l’ impegno del Mpa e della deputazione regionale a servizio del territorio. Per quanto concerne la citta di Enna come annunciato dal sottoscritto durante la venuta ad Enna dell’ Assessore Russo, dopo mia forte sollecitazione, oggi si concretizza lo stanziamento di 3 milioni e 400 mila euro per le rifiniture, la sistemazione delle aree esterne, l’acquisto degli arredi necessari e le dotazioni tecnologiche dell’ ex Ciss,
che entro otto mesi sarà funzionale con due alternative , o centro interprovinciale di riabilitazione di alto livello o in alternativa “Centro dopo di noi” per disabili senza piu’ famiglia, che rappresenterebbe l’ unica esperienza nel meridione. Il finanziamento per l’ ex Ciss assegna un milione e mezzo per la sistemazione delle aree esterne, e due milioni per l’ acquisto di attrezzature necessarie. L’ ex Ciss sarà una struttura che testimonierà un fiore all’occhiello per l’ intera provincia di Enna.
Inoltre informo che su richiesta del sottoscritto e dell’ On. Vinciullo, componenti entrambi della commissione sanità, abbiamo strappato l’ impegno da parte dello stesso Assessore Russo durante i lavori della Commissione, che il servizio di Radioterapia sia finalmente finanziato in provincia di Enna , per quei malati oncologici che fruiranno dei benefici di tale servizio. In atto vi è una mobilità passiva di ben 17 mila prestazioni, che hanno un costo di venti milioni di euro sottratti al territorio ed all’ Asp di Enna, frenando in tal modo importanti risorse economiche verso altre provincie e aggiungendo un servizio fondamentale. Con tutto questo il governo regionale presieduto dal Presidente Lombardo che mi onoro di sostenere, dimostra la forte attenzione verso questa provincia sconfessando con fatti concreti chi per troppo tempo ha sostenuto altre tesi.