La vera cartina di tornasole della crisi della politica istituzionale in provincia di Enna è rappresentata dal modo in cui viene affrontata ai vari livelli la questione dei rifiuti. Infatti, a fronte di un problema di tale ampiezza e complessità, si registra quella che appare una sistematica fuga dalla responsabilità dei soggetti a vario titolo interessati che stride con l’acuirsi di una crisi che -anche in provincia di Enna- sembra drammaticamente avviata verso un punto di non ritorno. Così assistiamo allo squallido spettacolo dei Sindaci che indolentemente marinano le riunioni in cui sono chiamati a decidere su problematiche fondamentali come la stabilizzazione del personale, il costo del servizio e, soprattutto, a tracciare le linee di un progetto politico teso alla soluzione complessiva del problema. E tutto questo (ed altro) scorre nel viscido silenzio dei partiti politici tradizionali che sembrano divenuti diaframma e non tramite delle domande politiche e sociali, essendo ormai palesemente incapaci di svolgere con efficacia le funzioni di trasmissione, di delega e di rappresentanza politica degli interessi della cittadinanza e del territorio.
Come eloquentemente dimostrato dai vari comitati cittadini, che sono sorti sulla questione dei rifiuti nel generoso tentativo di colmare dal basso questo grande vuoto lasciato colpevolmente da istituzioni inadempienti e da partiti degradati al ruolo di agenzie affaristico-clientelari.
Italia dei Valori denuncia che anche in Provincia di Enna -a causa di questa politica che è assente quando dovrebbe essere presente e di questi partiti che sono presenti (in modo invasivo) solo quando dovrebbero essere assenti- si sta estendendo l’emergenza rifiuti.
Una emergenza rifiuti fatta dagli operai di Sicilia Ambiente senza stipendio e senza prospettive certe per il futuro, di tonnellate di rifiuti da raccogliere, di enormi deficit ATO, di assunzioni clientelari ed eccessive, di sproporzionata lievitazione delle tariffe, di netto abbassamento dello standard qualitativo del servizio, di esposizione al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata e di possibili rischi sul fronte igienico-sanitario.
Italia dei Valori ritiene che sulla questione dei rifiuti in Provincia di Enna sia arrivata l’ora di intervenire con efficacia, competenza e responsabilità, al fine di imprimere subito la svolta necessaria ad situazione sempre più esplosiva.
Occorre anche avere chiara consapevolezza del fatto che non è ragionevolmente possibile chiedere ai cittadini di pagare le bollette (peraltro più care di quelle che si pagano nelle altre 109 province italiane), se poi non si riesce a proporre un serio piano industriale di gestione dei rifiuti che realizzi la filiera partendo dalla raccolta differenziata fino ad arrivare al riciclo dei rifiuti. Cosa che ad oggi non è avvenuta perché i partiti hanno trasformato gli ATO prevalentemente in formidabili strumenti di raccolta del consenso clientelare.
Italia dei Valori, infine, chiama alla vigilanza democratica permanente l’opinione pubblica e le forze sane della società affinché Enna non faccia la fine di Napoli sulla gestione di questo servizio pubblico essenziale.
Michele Lo Bianco segretario Provinciale IDV