ENNA: NOZZE D’ORO PER L’EX ASSESSORE COMUNALE MARIO ORLANDO E A MOGLIE FRANCESCA PAOLA LONGI

Hanno festeggiato, attorniati dalle figlie Carmela e Loredana, dai generi e dai nipoti, un evento ancora più significativo, in quanto è stato celebrato nel giorno della ricorrenza della festa della Sacra Famiglia, modello di cristiana ispirazione della loro vita coniugale. I coniugi Orlando hanno rinnovato la loro promessa, fatta mezzo secolo fa nella chiesa di San Cataldo, nella parrocchia Mater Ecclesiae, dove il parroco Angelo Lo Presti ha celebrato una commovente funzione religiosa. Don Angelo, nel corso di una significativa omelia, imperniata sull’amore e sulla presenza di Gesù nella vita di ciascuno di noi, ha augurato ai festeggiati, che si sono accostati all’altare per la comunione, tanti anni ancora di unione, di felicità e di salute. “Qual è il segreto di un’unione così duratura? –hanno scritto in una bella lettera i nipoti, che publichiamo a parte- Svelatelo anche a noi”. I festeggiati, che hanno ricevuto tanti baci e abbracci, hanno offerto ai convenuti in un noto locale di Enna una prelibata cena. Il signore Orlando, figlio di cantoniere, quando era bambino visse con la famiglia in una casa cantoniera. Svolse il servizio militare in aeronautica e lavorò sin da giovane prima alle Poste, poi all’Usl e infine all’Inps. Per tantissimi anni, senza trascurare mai la famiglia, è stato consigliere comunale e più volte ha ricoperto la carica di assessore portando a termine diversi progetti per la città. Oggi è presidente del Centro studi “Sen. Antonio Romano”  l’associazione che si occupa dei diritti e degli intressi dei cittadini.
Giacomo Lisacchi

Carissimi nonni
è con allegria  che vi scriviamo. Cinquanta anni sono passati da quel 29 Dicembre, quando sull’altare consacraste il vostro amore. Siamo molto onorati di poter festeggiare oggi il vostro anniversario. Qual è il segreto di un’unione  così duratura? Svelatelo anche a noi. Nonni ,per noi vostri nipoti ,siete sempre modello di dedizione e di cristiana condivisione . Tu nonno ci hai insegnato che bisogna sempre costruire qualcosa di utile  nella vita,seppur facendo sacrifici ,come ti insegnò tuo padre .Con i tuoi aneddoti di vita vissuta  e i precetti morali ci rendi forti e perseveranti ,e prendiamo te come esempio,che non ti abbatti mai e continui ostinatamente a fronteggiare le ingiustizie, ricordandoti della raccomandazione di tua madre”Aiuta chi ha bisogno” e questo monito è divenuto per te il motto della tua vita .Tu nonna hai  sempre vigilato su di noi,sei stata tra le prime persone che ci ha accolto con calore  tra le braccia,hai vegliato le nostre mamme quando siamo venuti al mondo,ci cullavi e ci tenevi d’occhio quando da piccoli giocavamo tutti insieme,ci hai aiutato  a crescere. Nella vostra casa siamo sempre stati accolti in modo lieto,tra sorrisi e prelibatezze culinarie ,per viziarci anche un po’. Tu ,nonno, quanti aiuti ci dai tra università e difficoltà quotidiane,preoccupandoti quando torniamo tardi a casa ,o non siamo ad Enna. Tu nonna, quanto amore ci dai cercandoci ogni giorno,e chiacchierando insieme  qualche pomeriggio. La vostra vita in comune è un esempio per tutti coloro che iniziano a vivere insieme. Non manca qualche battibecco ,ma sappiamo che vi volete un gran bene,e ce lo trasmettete sempre. Concludiamo questa lettera augurandovi  tutta la felicità di questo mondo. Che il vostro cammino sia ancora lungo, colmo di gioia e di serenità. Cinquanta anni di storia, d’amore, di liti, di cose dette e non dette, di giochi e di sorrisi, di lacrime e di conforto: siete stati sempre solidali l’un l’altro, vi siete rispettati e oggi festeggiate insieme a noi un grande traguardo. Auguri, Alessandra,Giovanni, Luca ,Davide,Stefano e Manuel.