Con riferimento all’articolo di stampa del Commissario straordinario dell’ASI dott. Tarantino mi preme sottolineare che tutti gli Enti pubblici e soggetti privati che partecipano al Consorzio ASI hanno proceduto alle designazioni, ad eccezione, alla data della mia dichiarazione, della la Provincia regionale di Enna e della Regione Siciliana. La Provincia ha poi, in data 5/1/2011 ottemperato a tale designazione, con un tempismo francamente sorprendente. Allo stato quindi, solo la regione Siciliana non ha proceduto alla nomina dei propri rappresentanti, commissariando di contro, l’Ente. Ma ciò che risulta inconcepibile è come si pretenda di tenere commissariato sine die un Consorzio, perché un solo Ente non procede alle designazioni, atteso che tale orientamento che richiede il plenum delle designazioni da parte degli Enti pubblici non deriva dalla legge, bensì da una interpretazione della stessa. Non può sfuggire infatti a nessuno la strumentalità di una tale interpretazione, funzionale solo a tenere commissariati gli Enti in una logica di sistematica occupazione del potere alla quale il Governo Regionale ci ha tristemente abituati. Vorrei inoltre ricordare, che in una vicenda simile relativa ad un altro consorzio ASI, il TAR competente ha statuito che qualora la Regione non attivi i poteri sostitutivi previsti dalla legge si procede ugualmente alla elezione dei legittimi organismi, anche in assenza di alcune designazioni..
Mi auguro quindi che il Commissario proceda con celerità alla convocazione e normalizzazione degli Organi, restituendo così un’importante Istituzione al proprio territorio, poiché diversamente, alle forze politiche non rimarrà che la strada dell’impugnativa giurisdizionale.
Giuseppe Regalbuto Consigliere Provinciale