IL SINDACO FAUSTO CARMELO NIGRELLI HA INCONTRATO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO.

Giorno 7 gennaio 2011 in occasione della visita privata del Presidente della Repubblica al Museo Cervi che ha sede nella casa colonica che fu l’abitazione di Papà Alcide e dei suoi sette figli maschi fucilati dai fascisti nel novembre 1943 il sindaco di Piazza Armerina ha incontrato Giorgio Napolitano. Ad invitare il Sindaco di Piazza Armerina all’evento è stata la presidente dell’Istituto Cervi Rossella Cantoni che a Gattatico ha fatto gli onori di casa e ha guidato Napolitano nella visita al museo che ospita anche l’archivio Emilio Sereni.  L’Istituto, fondato dalla Provincia di Reggio Emilia, dai comuni di Gattatico e Campegine, dall’Associazione nazionale Partigiani d’Italia e dalla Confederazione Italiana Agricoltori, vanta 144 soci tra cui le regioni della Emilia Romagna, del Piemonte e della Campania e 95 comuni,  tutti del centro nord,  tra cui Roma, Torino, Milano e Firenze. Piazza Armerina, che ha deliberato l’adesione all’Istituto il 30 dicembre 2010, è l’unica città meridionale ad essere socia del “Cervi”. Nella sala Genoveffa del Museo ad attendere il Presidente una ottantina di invitati tra cui la famiglia Sereni al completo (la moglie Silvana e le figlie Marinella, Clara, Anna e Marta), il Consiglio di Amministrazione,  una decina di sindaci della zona, due presidenti di provincia e Pierluigi Castagnetti, deputato di Reggio Emilia e Presidente della Giunta per le autorizzazioni a procedere della Camera dei Deputati.

Il Presidente è arrivato alle 16,40 e ha visitato il Museo e l’Archivio Sereni. Circa un’ora dopo è salito nella sala dove era atteso per ricevere alcuni doni e firmare il registro delle visite.
Napolitano ha abbracciato lungamente i Sereni e ha salutato i componenti del Consiglio di Amministrazione. A quel punto la Presidente Cantoni ha voluto sottolineare l’importanza dell’adesione di Piazza Armerina e ha chiamato il sindaco Nigrelli al cospetto di Napolitano.

Dopo una cordiale stretta di mano il Presidente ha chiesto notizie sulle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione di Piazza Armerina ad aderire all’Istituto Cervi e il Sindaco Nigrelli ha risposto dettagliatamente suscitando l’interesse e l’approvazione di Napolitano che ha incoraggiato l’attività in questa direzione.

Dopo il saluto di commiato il Presidente Napolitano ha firmato il registro e ha lasciato il Museo per recarsi a Forlì.

«Ho illustrato al Presidente le due motivazioni principali che ci hanno portato a decidere l’adesione al “Cervi” – ha affermato il Sindaco Nigrelli. La Prima è mostrare, nell’anno del 150° dell’Unità d’Italia, che la Resistenza, ultimo atto del nostro Risorgimento, ha avuto anche protagonisti del Sud come il maestro Salvatore Principato fucilato a piazzale Loreto nel 1944. La seconda è legata al fatto che l’Istituto da più di trent’anni si occupa di ricerca scientifica e di promozione culturale nel campo della storia delle campagne e delle lotte democratiche e la lotta per la riforma agraria ha avuto in Sicilia pagine di grande importanza. Abbiamo ritenuto, dunque, di rappresentare la nostra realtà regionale.»

«L’attività del “Cervi” non è legata solo alla conservazione della memoria storica, ma si occupa del presente. In particolare – ha affermato Nigrelli – il recente impegno nell’ambito del paesaggio, della didattica postlaurea in ambito paesaggistico e il legame con la lotta contro le mafie in collaborazione con Libera di Don Ciotti sono ambiti in cui lo spazio di collaborazione tra il Comune di Piazza e l’Istituto è amplissimo.»

La mattina dell’8 gennaio è stata dedicata a una lunga riunione operativa tra il sindaco Nigrelli e parte della dirigenza del Cervi: la presidente Rossella Cantoni, la responsabile dei Progetti Biblioteca-Archivio “Emilio Sereni”,  Gabriella Bonini e Rina Cervi, una delle nipoti della famiglia di Alcide, collaboratrice dell’archivio “Sereni”.

Nelle tre ore di confronto sono stati messi a punto alcuni importanti appuntamenti che si terranno nel 2011. Entro marzo 2011 verrà allestita al Museo Cervi la mostra che nel 2010 il Comune di Piazza Armerina ha dedicato a Salvatore Principato. Successivamente la mostra verrà ospitata in alcuni comuni soci dell’Istituto. In estate, in occasione della Summer school “Emilio Sereni” verrà allestita a cura del Comune di Piazza, una mostra sul paesaggio della Sicilia interna. A fine anno, in concomitanza con l’anniversario dell’arresto dei Cervi, il 25 novembre, il Museo ospiterà una mostra fotografica curata da Piazza Armerina. Nel frattempo il Comune parteciperà a www.memorieincammino.it il portale dedicato al contributo alla liberazione da parte delle città socie dell’Istituto. Per l’occasione il Comune procederà alla digitalizzazione del documentario del 1999 “Per non dimenticare” che raccoglie le testimonianze dei piazzesi che parteciparono alla seconda guerra mondiale.

Altre inziative coinvolgeranno le scuole di Piazza. Un comitato di esperti verrà nominato dal Sindaco per curare i rapporti con l’Istituto Cervi.