A proposito della Venere di Morgantina sono costretto, mio malgrado, ad intervenire ulteriormente in quanto il bene culturale in se per se non appartiene a un singolo individuo ma è patrimonio di tutti. L’unico e gravoso compito che spetta alla comunità è quello di garantire il bene, curarlo, proteggerlo per tramandarlo alle future generazioni. Fatta tale doverosa premessa e considerato che strumentalmente da qualche “insignificante” figura politica, rilevo che non si è saputo leggere un articolo di stampa che aveva ed ha il solo scopo di pungolare le varie istituzioni che, a vario titolo, concorrono al rientro della Venere di Morgantina che appartiene e lo ribadisco, di fatto e di diritto, alla comunità aidonese che dovrà avere il privilegio di custodire il pregevole reperto. L’obiettivo prefissato era ed è quello di far si che vengano approntati ad Aidone i dovuti lavori nel più breve tempo possibile, vista la data dell’imminente arrivo. Mi si permetta ancora di rispondere alla “insignificante” figura politica di avere più rispetto per il lavoro svolto dalle persone a cui sta a cuore la cultura del proprio territorio ben conscio che i beni culturali non debbono essere “déracinés” dal territorio in quanto rappresentano la vita, la cultura, il passato, il presente e il futuro della comunità.
Inoltre la strumentale condotta di qualche politico che si erge a paladino per racattare qualche voto, manifesta un mediocre valore politico.
Il rispetto delle idee deve essere prioritario a qualsiasi forma di intervento, soprattutto in una civile convivenza.
Tanto si doveva.
Il Dirigente del Settore Turismo
Dott. Francesco Galati