Già altre volte questo Comitato ha scritto sulle tariffe salate anzi salatissime. Ultimamente alla S.V. l’8-7-2010 e poi il 15-11-2010, in quest’ultima si ricordava l’apprezzata iniziativa del Comune, previsto dallo Statuto comunale dando atto, di indire un’assemblea cittadina alla sala Cerere il 23-07-2010, su Questo spinoso problema, dove un rappresentante di questo Comitato ha avuto la possibilità di intervenire, facendo presente alcune cose che ancora si ribadiscono: 1. Le tariffe non sono state deliberate dal Consiglio comunale così come stabilito dalla sentenza del Consiglio di Giustizia Amministrativo; 2. Si chiede da quali fattori scaturiscono questi eccessivi aumenti tariffari; 3. Si ricorda che quando questo servizio della pulizia della città,veniva svolto dal comune con 35 operai, due sorveglianti e un ragioniere la città era pulita, ora che ci è stato un incremento dell’organico, la città è sempre più sporca. Perché?
Ancora una volta oltre alle summenzionate cose evidenziate, si ribadiscono anche le seguente domande:
1. Perché i cittadini che rimangono soli in un appartamento che prima era occupato da tutta la famiglia, ora devono continuare a pagare per tutto l’appartamento che non utilizza più e non pagare invece per singolo abitante?
2. perché non si svolge la pulizia anche nelle strade?
3. perché la raccolta differenziata che sicuramente porterebbe alla riduzione delle tariffe, come avviene altrove, non è regolarmente fatta?
Questo Comitato ritiene giusto fare delle proposte:
1. incrementare i cassonetti per il deposito dei sacchetti di immondizia, possibilmente scegliendo quelli più funzionali e più igienici;
2. incrementare i contenitori e più capienti per la raccolta differenziata.
Considerazioni e proposte da accogliere:
1. si ritiene giusto che i cittadini, anche con tutti i sacrifici di pagare queste tariffe salatissime, abbiano il diritto di avere il servizio e di averlo regolarmente;
2. Sicuramente anche quelli che non possono pagare queste eccessive tariffe ingiuste anche questi cittadini sono convinti che i servizi bisogna pagarli.
Infatti questo Comitato invita la SV. di rivedere le tariffe, riducendoli per mettere in condizioni tutti i cittadini di poterli pagare.
Si chiede pertanto un incontro per discutere la problematica.