Nel pomeriggio di domenica 30 gennaio 2011 gli uomini e le donne della Squadra Mobile e delle Volanti, nell’ambito di preordinati servizi volti alla repressione di reati contro il patrimonio, hanno tratto in arresto: 1. DJURIC Lidija, nata nel 1982, domiciliata presso il campo nomadi di S. Giuseppe La Rena, in Catania; 2. NOVAK Susanna, nata nel 1972, domiciliata presso il campo nomadi di S. Giuseppe La Rena, in Catania. Erano le ore 15.00 circa, quando, uscendo dall’appartamento di vicini di casa, una famiglia sentiva la porta della propria abitazione sbattere, notando due donne che cercavano di nascondersi lungo le scale. Dato l’allarme al 113, venivano immediatamente inviate sul posto pattuglia della Squadra Mobile e delle Volanti verificando che già una delle due donne, in evidente stato interessante, era stata bloccata all’interno del palazzo, mentre l’altra veniva fermata dagli agenti operanti nei pressi della chiesa Mater Ecclesiae di Enna, mentre teneva stretta a se il figlio di appena 3 mesi.
La vittima del furto riferiva ai Poliziotti che, uscendo dall’abitazione di vicini presso i quali erano stati a pranzo, aveva udito sbattere la porta della propria abitazione e, notato due donne che cercavano di darsi alla fuga, cercava di bloccarle, venendo letteralmente travolto, pur riuscendo a fermarne una, poi risultata in avanzato stato di gravidanza, mentre l’altra, con un neonato in braccio riusciva ad allontanansi.
In tale frangente sopraggiungevano in loco gli operanti che fermavano l’altra donna e prendevano in consegna quella già bloccata dalla vittima.
Contestualmente, unitamente ai Poliziotti, veniva esperito un controllo all’interno dell’abitazione svaligiata, accertandosi che nella stanza da letto risultava aperto un comò, da dove erano stati asportati diversi oggetti di oro, preziosi, nonché della bigiotteria perfettamente coincidenti con quelli rinvenuti all’interno di una borsa della DJURIC Lidija.
Inoltre, sempre nella disponibilità della medesima donna venivano rinvenuti e sequestrati una lima per unghie ed un pezzo di plastica rigida, oggetti utilizzati per aprire la porta dell’abitazione facendo leva sul chiavistello della serratura, non avendo i proprietari chiuso a chiave.
Le due arrestate risultano avere diversi alias e molti pregiudizi penali per il reato di furto aggravato in abitazione.
In considerazione del fatto che la NOVAK Susanna aveva al seguito la propria figlia minore di appena 3 mesi e che la DJURIC Lidija è in avanzato stato di gravidanza, le due sono state ristrette agli arresti domiciliari presso il campo nomadi di S. Giuseppe La Rena di Catania, a disposizione del Sostituto Procuratore d.ssa Marina INGOGLIA.