“LITIGA CON L’EX MARITO DELLA SUA CONVIVENTE, LASCIANDOLO PER TERRA, SANGUINANTE, IN STRADA: PREGIUDICATO PIAZZESE ARRESTATO”.

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Nella giornata scorsa, gli uomini del Commissariato di Piazza Armerina – diretti dal Commissario Capo Gabriele Presti –, hanno proceduto alla denuncia in stato di arresto di un pregiudicato armerino, tale LO BARTOLO Luigi, classe ‘81, poiché resosi responsabile del reato di lesioni, avendo picchiato, in una piazza del centro armerino, l’ex marito dell’attuale convivente, lasciandolo per terra, ferito, sanguinante, a motivo proprio del rapporto intrapreso con l’ex moglie dell’aggredito.  In particolare, gli uomini armerini, durante l’espletamento degli ordinari servizi di controllo del territorio,  nel pomeriggio, a seguito di segnalazione su linea 113, intervenivano in una piazza del centro della città dei mosaici, ove veniva segnalata una persona a terra sanguinante. I poliziotti armerini, soccorso l’uomo riverso sulla strada, in stato di semi-incoscienza, cercavano di apprendere cosa fosse successo. E così apprendevano che, l’uomo sanguinante, era stato aggredito dal nuovo compagno della sua ex moglie, che lo aveva picchiato fino al punto di farlo rovinare sull’asfalto.
Prestate le prime cure, ed atteso l’intervento dei sanitari del 118 – per trasportare il malcapitato presso l’ospedale Chiello, al fine di garantire adeguato trattamento medico – gli agenti del Commissariato della città dei mosaici, si mettevano sulle tracce dell’aggressore, ricercandolo nelle vie della città e persino nell’abitazione.
E così, mentre alcune pattuglie effettuavano le ricerche del pregiudicato nel centro urbano, altre, si recavano nella sua abitazione, ove, con la scusa di notificare degli atti inerenti la recente denuncia per guida senza patente, attendevano il suo arrivo.
Giunto nella sua abitazione, il pregiudicato, nella considerazione dei numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona, veniva tratto in arresto dai poliziotti armerini.
Giunti negli uffici del Commissariato, il LO BARTOLO, assumendosi la responsabilità dell’aggressione, chiedeva delle condizioni dell’aggredito, asserendo di essersi trattenuto, perché l’ex marito avrebbe meritato una lezione ben più dura.
Al malcapitato, invece, ricevute le cure dei medici, veniva diagnosticata la rottura del setto nasale, e lesioni ritenute guaribili in 20 giorni, salvo aggravamenti.
Il pregiudicato armerino – recentemente denunciato dai poliziotti della città dei mosaici per guida senza patente – dunque – in considerazione di quanto accertato dagli agenti armerini, e della veemenza del gesto – veniva deferito in stato di arresto alla Procura della Repubblica di Enna, per il reato di lesioni.