Nell’ambito dei servizi di contrasto al fenomeno dell’assenteismo sui luoghi di lavoro a danno di Enti pubblici, effettuati su tutto il territorio della provincia di Enna, gli Agenti della DIGOS della Questura di Enna, coordinati dal Sostituto Commissario Giuseppe Anzalone, hanno effettuato vari controlli presso i cantieri di lavori interessati dalla sperimentazione del reddito minimo di inserimento dei Comuni di Enna, Calascibetta e Catenanuova, al fine di verificare se gli operai risultassero presenti sul posto di lavoro. In particolare, le attività sono state mirate a verificare la regolarità lavorativa su ogni singolo posto degli interessati che si occupano di cura delle zone di verde pubblico, manutenzione del patrimonio pubblico, pulizia e decespugliamento delle aree cimiteriali, spazzamento, pulizia ed estirpazione delle erbacce, manutenzione delle ville e strade cittadine.
Gli Agenti della DIGOS, operando contestualmente nei vari luoghi attenzionati, dopo avere acquisito i fogli firma o la stampa del badge con gli orari di entrata degli addetti, hanno verificato se gli stessi risultassero regolarmente presenti sul posto di lavoro, al fine di procedere alla verifica della regolarità delle prestazioni lavorative, identificando centinaia di lavoratori.
La documentazione è al vaglio degli inquirenti e si sta esaminando la posizione di alcuni operai, che non sono stati trovati regolarmente al lavoro, su cui la Polizia si riserva di chiarire la discrepanza fra la documentazione acquisita e gli esiti dei controlli.
Infatti, ad Enna, si sta accertando la posizione di due operai che sono giunti sul posto dopo il controllo, mentre a Catenanuova un operaio, non trovato nel cantiere controllato, ha fatto pervenire un certificato medico nella tarda mattinata e per un altro si sta verificando la posizione lavorativa rispetto alle ore già effettuate, poiché assente all’atto della verifica. Altri casi minori sono in fase di studio per Calascibetta.
Si stanno vagliando, inoltre, le posizioni dei responsabili dei cantieri stessi, che hanno il compito di vigilare sulla realizzazione dei progetti comunali, per i quali sono impegnati finanziamenti pubblici, e sulla presenza degli operai.
La DIGOS ha presentato, per tutte queste posizioni, apposita comunicazione alla Procura della Repubblica di Enna.