SINTESI DELL’INTERVENTO DEL SINDACO FAUSTO CARMELO NIGRELLI ALLA SEDUTA STRAORDINARIA DELLA COMMISSIONE CULTURA DELL’ASSEMBLEA REGIONE SICILIANA AD AIDONE IL 4 FEBBRAIO 2011

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Il sindaco NIgrelli, intervenuto dopo i tre deputati regionali Termine, Galvagmo e Coljanni, ha affermato: “Alle nostre comunità l’evento del rientro della Afrodite di Morgantina, così come l’evento della riapertura della Villa romana del Casale dopo i restauri non interessa. Le nostre comunità, a Piazza, ad Aidone, ma più in generale nella provincia di Enna e nel centro della Sicilia, hanno deciso di prendere in mano il proprio destino e lo stanno programmando con gli strumenti che hanno a disposizione. Quello che ci interessa è che vengano sbloccati tutti i finanziamenti per decine di milioni su fondi europei, dei quali non si sa nulla. Purtroppo molto spesso mentre gli enti locali hanno impiegato risorse umane e finanziarie importanti per costruire il processo di sviluppo locale, la lentezza, se non il blocco dell’attività, di alcune branche dell’amministrazione regionale, rischia di rendere tutto vano.” Poi, rivolgendosi all’assessore regionale del Turismo Daniele Tranchida, ha chiesto perchè il Distretto turistico per la valorizzazione della Venere di Morgantina e della Villa romana del Casale per il quale hanno tanto lavorato la Provincia regionale di Enna e sette comuni tra cui due della provincia di  Catania, non è stato ancora decretato. “Sappiamo – ha detto – che è stato valutato positivamente, ma dall’assessorato non arrivano atti ufficiali. Occorre accelerare i tempi. Quello che ci interessa è uno sviluppo duraturo che vada oltre gli eventi e che si basi, come abbiamo scelto, sul nostro patrimonio artistico e naturalistico. Occorre sbloccare subito i finanziamenti per i PIST. Anche in questo caso – ha reso noto – sappiamo che ha avuto una eccellente valutazione poichè 29 progetti su 30 sono stati dichiarati ammissibili, ma non abbiamo niente di ufficiale e tanti progetti cantierabili, esecutivi e definitivi, rimangono fermi. Il Governo regionale deve impegnarsi a sbloccare tutte le graduatorie dei bandi.”

Molto decise le parole dedicate agli altri beni sul territorio. Noi abbiamo bisogno che i parchi e i musei che sono stati istituiti dalla riforma dell’amministrazione dei Beni culturali, siano subito operativi: che abbiano risorse umane e finanziarie e, soprattutto, obiettivi condivisi con il territorio. Il Museo di Palazzo Trigona, a Piazza, deve aprire al più presto e devono esser potenziati i musei di Enna e Centuripe. Occorre, infine, sbloccare le ingentissime risorse per il POIN che riguarda i siti Unesco.

L’ultima battuta dell’intervento è stata rivolta all’ipotesi di affidamento ai privati della Villa romana del Casale nel solco di quanto si sta facendo per tutti gli altri siti archeologici siciliani per i quali il bando è già aperto. “Siamo contrari alla privatizzazione della Villa; se la Regione non può o non vuole gestirla direttamente, la affidi al Comune o a un organismo comunque legato al territorio. Noi siamo in grado di gestirla.”

Interessanti le risposte avute dagli assessori regionali. l’assessore dei Beni culturali Sebastiano Messineo ha affermato che è d’accordo sul fatto che devono essere sbloccate le somme soprattutto relative a investimenti sul patrimonio culturale e si è impegnato a fare una prima verifica il prossimo 8 febbraio. Ha anche affermato che non vede negativamente una gestione diretta del Comune per la Villa e si è detto disposto a un tavolo tecnico per studiare il problema.
L’assessore del turismo ha ammesso i ritardi nell’approvazione del distratto turistico (generati da problemi che riguardano alcuni distretti nel palermitano)  e si è impegnato, se tali ritardi dovessero continuare, a svincolare il distretto della Venere con un atto specifico.
L’ass. Caterina Chinnici, invece, ha accolto la proposta dell’on. Elio Galvagno di attribuire alcune premialità in funzione dei modelli di sviluppo che i comuni hanno scelto indicando Aidone e Piazza come esempi di un processo avviato.

L’on. Galvagno ha proposto un accordo di programma finanziato dalla Regione con una somma tra 5 e 10 milioni di euro che dovrebbe essere sottoscritto da provincia di Enna e comuni di Aidone e Piazza Armerina per potere accompagnare il rilancio del turismo a partire dai due eventi del 2011.

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