Con riferimento al corteo commemorativo delle vittime delle foibe previsto per giorno 12 Febbraio ad Enna ed organizzato dal movimento politico di Forza Nuova, non possiamo esimerci come Giovane Italia, dal rilevare e denunciare pubblicamente la disgustosa presa di posizione da parte dei giovani comunisti operanti in città. Quest’ultimi hanno organizzato attraverso Facebook una contromanifestazione, avente come obiettivo quello di impedire fisicamente un momento commemorativo lodevole. Sempre attraverso la rete abbiamo rilevato la presenza di slogan che rappresentano una gravissima istigazione alla violenza. Il rischio derivante da simili atteggiamenti è quello di riportare le lancette dell’orologio agli anni ’70 dove il clima di intolleranza fu la causa della morte di molti giovani spinti da passione politica. “ Esprimiamo-afferma Mirko Cannata Presidente di Giovane Italia Enna- stupore e preoccupazione per questo fatto attorno ad una ricorrenza simile, in cui il ricordo solenne e rispettoso deve prevaleresul pregiudizio e sullo scontro ideologico. Risulta evidente che interventi simili, soprattutto da parte di chi ancora oggi si richiama alla stessa ideologia che ha provocato la morte degli esuli istriani, non si inserisce nel clima di pacificazione conveniente ad una nazione che si accinge a celebrare i suoi 150 anni. Auspichiamo che gli altri movimenti giovanili ennesi prendano pubblicamente le opportune distanze e ci auguriamo infine che tutto possa svolgersi nel migliore dei modi”.