Al termine del sopralluogo congiunto eseguito nella mattinata di ieri presso il sito minerario di Pasquasia da parte degli enti tecnici della Regione, gli stessi hanno preso parte ad un incontro presieduto dal Prefetto dott.ssa Giuliana Perrotta, svoltosi nel pomeriggio a Palazzo del Governo, su espressa richiesta di alcuni Sindaci del territorio, a cui hanno partecipato l’ing. Ticali, soggetto attuatore dell’Ufficio del Commissario Delegato per l’Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque, il consigliere Regalbuto, presidente della Commissione Provinciale Speciale per la miniera di Pasquasia, il Dott. Baldari e il Dott. Madonia, rispettivamente direttore generale e dirigente del Servizio Igiene Pubblica dell’ASP, l’Ing. Brescia ed il Dott. Sanfilippo del Distretto Minerario ed il Dott. Parlascino, direttore della struttura territoriale ARPA di Enna.
L’incontro è stato finalizzato a fare il punto sulla situazione relativa alle criticità ambientali relative al sito minerario di Pasquasia che tanto risalto stanno registrando in questi giorni anche sugli organi di stampa.
La riunione ha consentito di prendere atto, grazie al costruttivo apporto assicurato dagli organi istituzionali presenti ed al contributo di conoscenza assicurato dal Presidente della Commissione Provinciale Speciale per la miniera di Pasquasia, delle attività di monitoraggio in corso di svolgimento e delle misure allo studio volte ad assicurare il completo censimento dei fattori inquinanti e la successiva rimozione degli stessi.
In particolare, è stato riferito che presso l’Assessorato Regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità si terrà una riunione venerdì prossimo per definire modalità di finanziamento e tempi di attuazione di un progetto di messa in sicurezza del sito che dovrà assicurare lo smaltimento dell’amianto presente in loco, provvedendo altresì alla bonifica dei siti interessati dalla recente dispersione di olio dielettrico.
L’Ing. Ticali ha sottolineato che resta ancora da decidere la destinazione finale della miniera che potrà indirizzarsi o verso la definitiva dismissione della stessa oppure, in presenza di un progetto imprenditoriale che giustifichi l’ingente finanziamento necessario, verso la bonifica per una eventuale, successiva ripresa dell’attività estrattiva.
A tal fine il presidente della Commissione Provinciale Speciale per la miniera di Pasquasia provvederà a trasmettere al competente Assessorato Regionale la documentazione in suo possesso per consentire un ulteriore approfondimento delle problematiche in esame nel corso dell’incontro operativo in programma venerdì prossimo a Palermo.
Il Prefetto, ringraziando i presenti per la fattiva partecipazione all’incontro, ha chiesto che sia assicurato il costante coinvolgimento dell’Azienda Sanitaria Provinciale nelle attività di monitoraggio del sito, al fine di garantire una verifica costante e puntuale di eventuali ricadute pregiudizievoli sulla salute pubblica.
Sul punto, peraltro, il direttore della locale struttura territoriale dell’ARPA ha confermato che, ad oggi, i controlli effettuati anche attraverso apposite centraline di rilevamento non hanno fatto emergere profili di rischio per l’incolumità dei cittadini.
In chiusura dell’incontro il Direttore Generale dell’ASP ha comunicato che, in collaborazione con l’ARPA e in sinergia con tutti gli ambiti istituzionali coinvolti nella risoluzione dei problemi del sito minerario e della sua sicurezza, curerà l’esecuzione di nuove, aggiornate verifiche, per garantire gli adeguati ed opportuni presidi a tutela della salute della collettività.