“Leggendo gli articoli, apparsi di recente su diverse testate giornalistiche, relativi al rientro della “ Venere “ di Morgantina , pur non volendo entrare nello sterile e strumentale dibattito sostenuto dal susseguirsi di notizie forvianti e capziose, mi sono sentito costretto ad intervenire per cercare di fare chiarezza e corretta informazione su quanto realmente ad oggi si è messo in campo per celebrare tale evento. Intanto devo dire che a mio avviso sta sicuramente sbagliando chi ritiene che il rientro della statua possa soddisfare l’esigenza di rilancio turistico culturale del nostro territorio, realizzando soltanto un evento celebrativo da consumarsi in pochi giorni, alla presenza di autorità di livello nazionale e che, per quel giorno, tutto debba essere pronto ed adeguato ad uno standard elevato d’infrastrutturazione ed organizzazione turistica. Il rientro della “Dea” spero sia vissuto come segno di avvio della riconciliazione del nostro territorio con la cultura dell’essere, del recupero dell’identità, contro l’esasperata arrogante ed incolta aspirazione al possesso materiale; tendenza questa che ha sostenuto e quasi giustificato l’illegittimo esproprio materiale e culturale di beni archeologici testimoni delle radici e dell’identità del nostro territorio. In questo contesto il primo atto tangibile per testimoniare tale inversione di tendenza è la disponibilità da parte di tutte le realtà istituzionali, imprenditoriali, culturali politiche e sociali a concorrere ognuno per le proprie capacità e competenze a costruire, a partire dal rientro della “ Venere”, un laboratorio permanente per il recupero dell’identità locale e la valorizzazione turistico culturale del nostro territorio; quindi un primo grande risultato sarà raggiunto se la “Dea” al suo arrivo troverà un’accoglienza unitariamente preparata. Perciò non sono ammissibili né esasperati protagonismi individuali o di gruppo che mirano a monopolizzare la realizzazione e la gestione degli interventi di promozione del territorio, né distruttivi e devianti interventi di “spettacolarizzazione culturale” né ancora di più strumentalizzazioni partitiche. A tal proposito mi permetto di esortare la Giunta, il Consiglio e tutti i Cittadini di Aidone ad abbandonare ogni sterile e dannosa conflittualità per lavorare assieme ad un progetto unitario, inoltre invito il prof. Vittorio Sgarbi, se vuole veramente dare un serio contributo alla promozione del territorio Ennese, a dedicare più impegno nell’espletamento del suo incarico di Commissario per il restauro della Villa romana del casale in modo da accelerare l’apertura al pubblico del parco archeologico per interrompere, anche se non si potrà sicuramente recuperare, l’ingente danno economico e culturale che il prolungato ritardo sta procurando. Inoltre informo che la Sicilia sarà alla BIT di Milano con il padiglione “la Sicilia delle Province” allestito dall’U.R.P.S ( Unione Regionale Provincie Siciliane) su una superficie di 1600 metri quadrati in cui è presente la Provincia con uno stand allestito per valorizzare tutto il territorio ed in particolare l’Itinerario archeologico del “museo territorio” con in primo piano Morgantina e la Villa romana del Casale tant’è che il tema dell’allestimento è “la Terra delle Dee”. Sottolineo che abbiamo organizzato la partecipazione alla BIT coinvolgendo tutti i Comuni della provincia e tutti gli operatori turistico culturali presenti nel nostro territorio. Per rassicurare chi pensa che nulla si stia organizzando informo che attraverso l’azione coordinata degli Assessorati gli regionali ai Beni culturali, al Turismo, al Territorio e Ambiente ed ai Lavori Pubblici, la Provincia e il Comune di Aidone, avviata ormai da mesi, abbiamo già definito un programma che prevede gli interventi promo pubblicitari, infrastrutturali oltre che gli incontri culturali e spettacoli di musica, teatro, danza, cinema, fotografia, gastronomia ed arte in genere, attraverso i quali indagare sul rapporto tra la cultura siceliota e la cultura greca nel contesto mediterraneo, da realizzare nell’arco di un anno ( prima, durante e dopo il rientro ) con la partecipazione attiva di una delegazione della Grecia a tutte le attività programmate; il programma verrà al più presto pubblicizzato dagli Enti promotori”.