CONTROLLI STRAORDINARI NEL TERRITORIO DI LEONFORTE ED AGIRA

Nell’ambito di specifici servizi straordinari di controllo del territorio la Polizia di Enna – disposte dal Sig. Questore della provincia di Enna, dott. Salvatore PATANÉ – a seguito della predisposizione di squadriglie composte dagli uomini della Squadra Mobile e dei Commissariati di P.S. di Piazza Armerina e Leonforte, sotto la direzione del vice Questore dr. Giovanni CUCITI e dei Commissari Capo dr. Gabriele PRESTI e dr. Salvo TOGNOLOSI, con il supporto dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, nella mattinata scorsa sono state effettuati una serie di  controlli presso cantieri, cave, aziende, abitazioni, ricadenti sia in territorio rurale che urbano, nei comuni di Leonforte ed Agira, finalizzati alla prevenzione dei reati inerenti il patrimonio, le armi, nonché la verifica generale di alcune attività imprenditoriali, quali cave, cantieri, rivendite ed aziende in genere.
In particolare, in uno dei siti controllati, un’abitazione di Agira, si è proceduto a sequestrare una pistola semiautomatica, cal. 6, 35, nonché circa 100 cartucce, denunciando, nel contempo, il proprietario, per l’omessa denuncia delle armi e delle cartucce rinvenute.
I servizi, che hanno visto impegnate decine di poliziotti, che, coordinati, nell’esecuzione dell’operazione, dal vice Questore dr. Giovanni CUCITI, dai Commissari Capo dr. Gabriele PRESTI e dr.ssa Giada PECORARO, hanno abbracciato un’ampia fascia di territorio che ricadente tra i comuni di Leonforte ed Agira, hanno consentito di ottenere i seguenti risultati:

•    Denunciare un soggetto per diversi reati, inerenti le armi, sopra specificati;
•    Sequestrare una pistola;
•    Sequestrare n. 100 cartucce;
•    Effettuare n. 6 perquisizioni, sviluppatesi in 12 diversi obbiettivi, tra cui, cantieri, cave, aziende agrituristiche, rivendite commerciali ed abitazioni;
•    Identificare n. 30 persone;
•    Controllare n. 54 mezzi.

I servizi hanno consentito di monitorare i territori dei due comuni, con particolare riguardo alle attività imprenditoriali, quali cantieri e cave, al fine verificare la regolarità delle stesse.
In considerazione degli elementi raccolti dagli investigatori, in ordine al rinvenimento dell’arma e delle munizioni, invece, si deferiva, in stato di libertà, il proprietario dell’immobile agirino, alla Procura della Repubblica di Nicosia, per gli indicati reati omissione di denuncia del possesso di armi e munizioni.

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