CAPUTO LANCIA L’ALLARME SULLA FORMAZIONE:”ISTITUIRE SUBITO UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA ALL’ARS”

“Anche gli Enti di formazione siciliani rischiano di chiudere per mancanza di fondi poiché non sono più in grado di provvedere al pagamento delle spese per il mantenimento delle strutture, compresi gli stipendi in quanto  la Regione ancora oggi non ha provveduto a  sbloccare le graduatorie. Si rischia quindi il  licenziamento di migliaia di lavoratori e la paralisi delle attività formative”. A lanciare l’allarme è il presidente della Commissione Attività produttive all’ARS Salvino Caputo, che ha chiesto al presidente dell’ARS Francesco Cascio di istituire una commissione di inchiesta al fine di verificare tutte le irregolarità che si stanno verificando nel settore della formazione. “Non riusciamo a comprendere – ha dichiarato Caputo che ieri ha incontrato alcuni rappresentanti di questi enti– come le misure (7-8-12)  del Piano operativo 2007-2013 siano ancora bloccate nonostante la scadenza dei termini e delle successive proroghe. Questi ritardi determineranno la perdita dei finanziamenti e il disimpegno automatico dei fondi comunitari che saranno restituiti.. “La responsabilità di questo immobilismo è da addebitare senza alcun dubbio al presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo che per inserire  suoi riferimenti politici all’interno dei maggiori centri di formazione – ha concluso Caputo – sta determinando una forte paralisi dell’occupazione mettendo in ginocchio l’intero settore della formazione in Sicilia. Non è mai successo, infatti, che bandi del PROF (piano regionale operativo della formazione) vengano ritirati tre giorni prima della scadenza è un fatto gravissimo e bisogna fare chiarezza”.