NISSORIA: ARRESTATO FICHERA ALFIO PER “RICETTAZIONE” E “INDEBITO UTILIZZO DI CARTE DI CREDITO”

La Stazione Carabinieri di Nissoria (EN), lo scorso martedì, ha fermato quale indiziato di delitto, FICHERA Alfio, Catanese di 40 anni, residente a Nissoria, domiciliato a Catania, celibe, disoccupato. L’uomo, già noto ai militari della Stazione per altri fatti penali, la mattina del 22 febbraio, alla guida di un auto affittata a Catania, vedendo un posto di controllo all’incrocio tra la SS 121 e la SP 85, con una manovra repentina non si è fermato all’alt ed ha tentato di scappare. I Carabinieri della Stazione prontamente risaliti in macchina hanno subito iniziato un inseguimento, che è terminato in pochissimi minuti grazie all’abilità dei militari, nei pressi del bivio tra la SP 61 e la SP48, dove l’uomo veniva raggiunto e bloccato. I militari insospettiti dall’atteggiamento del FICHERA hanno subito svolto accurate perquisizioni sia sulla persona che sull’auto, dove sono stati rinvenuti e sequestrati:

·         Nr. 1 carta d’identità;

·         Nr. 1 patente di guida;

·         Nr. 1 carta di credito;

·         Nr. 1 bancomat;

“intestati ad altra persona di origini catanesi”.

·         Nr. 1 telefono cellulare di ultimissima generazione.

L’intuito investigativo di quei militari ha permesso di indirizzare sin dall’inizio le indagini nel verso giusto, così dopo una serie di controlli incrociati tra il database delle Forze dell’Ordine, gli istituti di credito, le società che hanno emesso le carte di credito, la società noleggiatrice dell’auto e il negozio che aveva venduto il cellulare, è stata ricostruita l’esatta vicenda. Le carte ed i documenti erano stati rubati a Catania il 17 febbraio u.s., ed erano state fraudolentemente usate dal FICHERA nei giorni seguenti per acquistare il cellulare ed affittare l’auto. Gli investigatori grazie alle risultanze raggiunte dopo aver avvisato il Procuratore della Repubblica di Nicosia, hanno operato il fermo dell’uomo per “Ricettazione” e “Indebito utilizzo di carte di credito”, durante le operazioni sono stati inoltre trovati nella disponibilità del soggetto contanti per oltre 2.000 euro dei quali non è stata fornita alcuna giustificazione di possesso e per tanto sono stati cautelativamente sequestrati in attesa di ulteriori riscontri investigativi circa la loro provenienza. Il FICHERA dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Nicosia.