Sabato 12 marzo a Pergusa (EN) presso l’Hotel Garden è stata convocata l’assemblea di costituzione del comitato referendario regionale “2 SI’ PER L’ACQUA BENE COMUNE” ed a seguire l’assemblea del Forum Siciliano dei movimenti per l’acqua bene comune. Come è a tutti noto, in Italia sono state raccolte in meno di tre mesi 1.400.000 firme per i quesiti referendari consistenti nell’abrogazione di quelle norme che prevedono la privatizzazione di un bene come quello dell’acqua considerato essenziale per la vita dell’uomo. La Corte Costituzionale ha ammesso due dei tre quesiti proposti dal Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua, ed in questi giorni il Governo dovrà decidere la data di svolgimento del referendum in una Domenica compresa tra il 15 Aprile e il 15 Giugno. Dopo le firme e l’ammissione dei quesiti, il referendum sarà valido se la maggioranza degli italiani andrà a votare. Si rende, quindi, necessario organizzare la campagna referendaria, la quale deve essere fatta in modo puntiglioso e massiccio, dato che la gran parte dei mass-media e della carta stampata hanno dimostrato poca sensibilità su un argomento come quello dell’acqua pubblica che rappresenta una battaglia di civiltà e di conquista democratica per il Paese.
Alla importante Kermesse hanno già aderito i forum territoriali che l’anno scorso avevano raccolto le firme referendarie, il comitato dei movimenti e associazioni che hanno presentato all’ARS la proposta di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia, i Sindaci e gli amministratori locali che hanno deliberato nei propri Consigli Comunali per la medesima proposta di legge per iniziativa Consiliare e per l’adesione al Coordinamento degli Enti Locali per l’Acqua Bene Comune, (in Sicilia sono ben 135 Consigli Comunali e il Consiglio Provinciale di Messina ad avere adottato questi atti deliberativi), i partiti politici che hanno dichiarato di sostenere la campagna referendaria, comitati locali e singoli cittadini che hanno ritenuto doversi impegnare su questo problema.
Si scrive Acqua, si legge democrazia
Il Comitato referendario regionale “2 Si per l’Acqua Bene Comune”