Il Comitato Piccola Industria di Confindustria Enna con l’Unione dei Giovani Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Enna hanno tenuto ieri un Seminario tecnico informativo per dare maggior divulgazione ed offrire un supporto informativo e tecnico sulle recenti misure regionali sul credito d’imposta a sostegno di nuovi investimenti. Nell’incontro voluto dal Presidente della Piccola Industria – Gianpaolo Mazzola – e dal Presidente dei Giovani Dottori Commercialisti – Fabio Montesano, sono stati analizzati tutti gli aspetti legati ai requisiti ed alle procedure dell’agevolazione e la tempistica prevista per l’invio delle istanze relative al 2011 che avrà inizio dal 21 marzo prossimo. Su questo punto potrebbe esserci un differimento dei termini per delle difficoltà tecniche ed operative già evidenziate da Confindustria Sicilia.
Il Presidente della Piccola Industria ennese – Gianpaolo Mazzola -: “Il particolare momento dell’economia ha provocato una quasi totale mancanza di investimenti e di attività delle imprese con il grosso rischio di provocarne il collasso compromettendo definitivamente l’intero sistema produttivo. Il credito d’imposta può essere uno degli strumenti per alleggerire l’attuale difficoltà economica e consentire al sistema imprenditoriale di riprendere fiducia e provare a rilanciare le proprie attività per una ripresa di tutto il nostro territorio.
Conclude Alessandro Spadaro – Presidente della Piccola Industria di Confindustria Sicilia: “Il credito d’imposta regionale pare andare in direzione di un concreto ed agile supporto allo sviluppo delle nostre imprese e dell’economia regionale in quanto di utilizzo immediato ed automatico che limita al minimo la burocrazia.
In una fase così complessa per la regione Sicilia e per il paese questi strumenti vanno utilizzati con una concertazione corale di sostegno allo sviluppo ed alla competitività, gli imprenditori faranno la loro parte, non sottraendosi al ruolo sociale ed alle proprie responsabilità, ma chiediamo che la pubblica amministrazione ed il governo regionale facciano la propria parte, incoraggiando anziché ostacolare la crescita, a partire dalla semplificazione amministrativa e burocratica, dai tempi di pagamento, che rappresentano un costo per tutto il sistema economico, ancora più insopportabile per le piccole e medie imprese.”