LEONFORTE: DICHIARAZIONE DEL CONSIGLIERE COTTONARO VINCENZO SU “PATTO PER LEONFORTE” E DESIGNAZIONE ASSESSORE

Nel progetto politico di adesione al PD si sarebbe dovuto attivare una  verifica politica e  una trasparente redistribuzione della visibilità  alle varie componenti con scelte e criteri da tutti condivisi, alfine di  portare a termine il programma di questa amministrazione e rilanciare l’attività  politica del partito. Ad oggi, a parte l’adesione al PD, non si è riscontrato nulla di tutto ciò all’infuori di qualche operazione funzionale ai lavori delle commissioni consiliari. Tuttavia nonostante la buona volontà e la voglia di  partecipare ad un progetto unitario, ho chiesto al gruppo di patto per Leonforte di individuare i criteri per una eventuale scelta dell’assessore ed ho proposto il coinvolgimento di un componete esterno attingendo al mondo agricolo; i consiglieri Potenza  e Proto non hanno colto il significato politico e di prospettiva di una simile proposta e hanno sostenuto la possibilità  di individuare un nominativo direttamente dalla lista. Tale criterio pur non rientrando in uno schema strategicamente percorribile su un progetto tuttora in corso e da me poco condiviso per un gioco certamente “al ribasso”, sarebbe tuttavia accettabile se si adottasse  il criterio di far scorrere la lista e individuando uno dei non eletti  come possibile designato. In maniera certamente poco coerente alle comuni strategie intraprese i consiglieri Proto e Potenza hanno rilanciato sostenendo che il nome dovesse venire fuori dai tre consiglieri eletti dal
momento che si deve garantire l’ingresso in consiglio da parte dell’assessore uscente. In più sul mio eventuale nominativo il treno era comunque passato e tra i due nominativi rimasti si individuava quello del consigliere Proto.
E’ evidente che tutto questo si traduce nell’applicazione delle migliori forme di democrazia  trasformando  patto per Leonforte in Patto per pochi amici!
La comunicazione di tutto ciò al Sindaco ed al segretario pretenderebbe per giunta la presuntuosa arroganza di malcelare l’operazione sotto forma di un percorso democratico e in definitiva la risposta alla richiesta composta e democratica del sottoscritto si traduce in un “mi dispiace ma purtroppo il treno è già partito!”
Dal momento che parecchi di noi viaggiano in treno auguriamoci di non trovarci nei vagoni malconci di Trenitalia!
Queste motivazioni, che ancor di più mi inducono a non dimettermi dalle commissioni e di restare con patto per Leonforte in seno al consiglio comunale, serviranno probabilmente a valutare di volta in volta la posizione d’assumere nelle scelte politiche che si consumeranno in consiglio comunale e mi impegneranno con maggiore interesse a chiedere all’amministrazione comunale l’attuazione del programma per il quale i cittadini ci hanno votato.
Inoltre faccio presente che la designazione dell’assessore in questione non è volontà di patto per Leonforte ma espressione antidemocratica esclusivamente di due consiglieri comunali soltanto.     
Infine spero che queste difficoltà di nomina e il percorso politico si appartengano solo a patto per Leonforte mentre all’interno di del  direttivo PD vi siano linee e regole più chiare, trasparenti e democratiche,  perche in caso contrario sarebbe a questo punto opportuno avanzare la soluzione secondo la quale per il nobile scopo di ridurre i costi di una politica funzionale ad interessi poco aderenti a quelli della comunità leonfortese sarebbe auspicabile non surrogare gli assessori uscenti e attraverso i risparmi di una giunta a 4 si verrebbe meglio incontro alle domande dei cittadini e saremmo pure più coerenti alle strategie ed agli obiettivi del partito.

Il consigliere Comunale
di Patto per Leonforte
Cottonaro Vincenzo