CCIAA ENNA: L’INNOVAZIONE COME STRUMENTO DI SVILUPPO DEL SISTEMA SICILIA. PRESENTATA DALLA REGIONE LA NUOVA STRATEGIA PER L’INNOVAZIONE E LE MISURE DEL – P.O. FERS 4.1.1.2 E 4.1.2.3 – BANDI NELLA G.U.R.S. IL 1° APRILE 2011

L’innovazione come strumento di sviluppo del sistema Sicilia, la nuova Strategia per l’innovazione della Regione Siciliana  ed i Bandi sulle misure del P.O. FERS 4.1.1.2 e 4.1.2.3 che riguardano la ricerca industriale e l’innovazione tecnologica sono state al centro del Convegno svoltosi Giovedì presso la Camera di Commercio di Enna organizzato nell’ambito del Progetto RESINT – REte Siciliana INnovazione Tecnologica – promosso dalla Regione Siciliana – Assessorato dell’Industria che punta a valorizzare e accrescere il patrimonio di conoscenze e competenze del sistema economico e produttivo della Sicilia ed i cui  attuatori sono l’IPI, il Censis, e l’UnionCamere Sicilia. A discutere dei temi importanti posti alla base del dibattito diversi relatori ed esperti a cominciare dal saluto del Presidente della Camera di Commercio Liborio Gulino che  ha parlato delle difficoltà imprenditoriali a causa della crisi ed ha evidenziato la scarsa propensione all’innovazione delle imprese siciliane  dovuta a una serie di fattori, ma anche alla carenza di risorse. La ricerca, l’innovazione ed il suo trasferimento alle imprese, ha costi notevoli che le imprese da sole non possono sostenere.

Ed in questo le Camere di Commercio e il sistema camerale possono rappresentare un  elemento di mediazione fra i centri di ricerche e le imprese. Università e centri di ricerca debbono avere un ruolo di facilitatori nei processi di diffusione delle conoscenze e dell’innovazione e di trasferimento di tecnologie coinvolgendo le imprese interessate a processi di innovazione per produrre, ma anche per competere.

Il Distretto Tecnologico di recente costituzione ad Enna si pone proprio questo obiettivo: Il coinvolgimento delle imprese, delle Istituzioni e dei Centri di ricerca come elemento fondamentale di un nuovo modo di concepire e fare la ricerca.
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Il Presidente Gulino ha poi posto l’accento sulla pubblicazione dei Bandi e sui  “tempi” di assegnazione delle risorse che non possono essere quelli aramai conosciuti in Sicilia.

A dare uno spaccato di quella che è l’attuale situazione della ricerca sono stati i Prof. Giovanni Ruggeri dell’Università di Palermo ed il Prof. Giovanni Battista dell’Università di Catania parlando delle politiche dell’innovazione in Sicilia.

La ricerca che oggi viene fatta dalle Università Siciliane e dai Centri di ricercariguarda soprattutto i grandi gruppi industriali multinazionali.

Partendo dai fabbisogni delle imprese che operano nel territorio siciliano l’obiettivo, nella nuova strategia della Regione, deve essere quello di alimentare l’interazione e la condivisione di conoscenze tra Enti di ricerca, imprese e Istituzioni, favorendo da un lato la diffusione nel tessuto produttivo siciliano di strumenti e servizi innovativi, dall’altro facendo emergere la domanda di tecnologia e innovazione di cui le imprese hanno più urgente necessità per rispondere alle sollecitazioni del mercato.

L’innovazione, è stato detto,  non solo e non più come condizione di sviluppo ma anche condizione di sopravvivenza delle imprese. Se non si innova non si vende e non si compete con i mercati.
Occorre aumentare il livello dell’innovazione che riguardi gruppi di piccole e medie imprese ed  anche il livello di responsabilità di  chi fa la ricerca.

Il Prof. Antonino  Catara del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia ha messo in evidenza le esperienza  ed i successi del Parco Scientifico e Tecnologico.

I funzionari della Regione Siciliana hanno illustrato la nuova Strategia Regionale per l’Innovazione e i nuovi bandi del PO FERS 2007-2011 Asse 4, destinati alla diffusione della ricerca e della Società dell’Informazione che hanno una dotazione complessiva di 50 milioni di euro. In particolare 20 milioni di euro sono subito pronti per finanziare lo sviluppo tecnologico delle piccole, piccolissime e medie imprese siciliane ( misura 4.1.1.2.) il cui bando sarà pubblicato nella GURS il 1° Aprile 2011 e le cui Linee di intervento saranno : Sviluppo sperimentale, Innovazione organizzativa, Innovazione tecnologica, Innovazione di processo o di prodotto.
Mentre, entro l’anno, altri 30 milioni di euro saranno destinati alla rete tecnologica e agli istituti di ricerca (misura 4.1.2.3.)

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