PIAZZA ARMERINA: DENOMINATE TANTE STRADE URBANE ED EXTRAURBANE.

La Giunta municipale ha attribuito la denominazione e numerose strade urbane e a qualche strada extraurbana che presenta numerosi residenti. La delibera riguarda strade e spazi pubblici realizzati negli ultimi anni nelle zone di espansione urbana. In particolare nella zona tra la rotatoria S. Croce e il villaggio sammarco, periferia sud, dove le strade sono intitolate a personalità di spicco della Resistenza al Fascismo tra cui Ferruccio Parri e i fratelli Rosselli, sono stati individuati: piazzale Antonio Gramsci, via Emilio Sereni, largo Nilde Iotti e via Riccardo Lombardi. E via Ferruccio Parri si chiama anche la nuova strada, lungo la quale sono già aperte diverse attività, tra pizzerie e studi medici, che rappresenta il prolungamento, non ancora connesso, dell’asse principale del Villaggio Sammarco.
Sempre in contrada S. Croce, all’interno del quartiere realizzato in attuazione del Piano particolareggiato sud, dove le strade sono dedicate a scrittori e intellettuali siciliani, fanno la loro comparsa piazzale Luigi Capuana e via Domenico Tempio, mentre viene denominata Piazza Unità d’italia la piazza ad anfiteatro in fase di realizzazione.
Anche nella zona nord vengono finalmente denominati spazi e strade i cui residenti da tempo chiedevano l’attribuzione del nome. In contrada Solazzo e Borgo S. Giacomo, caratterizzate da strade dedicate ad artisti siciliani o a personalità uccise dalla mafia o che hanno combattuto la mafia, la Giunta muncipale ha dedicato una via a don Giuseppe Puglisi e a Rita Atria, la ragazza suicidatasi dopo l’uccisione di Paolo Borsellino, e un piazzale al giornalista Beppe Alfano.
Ancora a un giornalista, uno dei più grandi del XX secolo, Enzo Biagi, è dedicata una strada in contrada Scarante-Colla, in cui abitano numerose famiglie.
Infine la Giunta ha deciso di dedicare la viabilità di contrada Ramaldo-Solazzo a personalità internazionali che hanno carattertizzato la loro vita con attività pacifista e antiviolenta: Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo, Martin Luther King e il  Mahatma Gandhi, mentre una delle più importanti mantiene il nome della contrada per tramandarlo ai posteri: via Ramaldo.

«Con questa delibera – ha commentato il sindaco – diamo risposta alle istanze giuste e legittime di tanti cittadini che lamentavano disservizi soprattutto in relazione al servizio postale e all’indicazione dell’indirizzo nei documenti. Chi è interessato potrà visionare le planimetrie allegate alla delibera presso l’Ufficio patrimonio, ma fin d’ora è bene precisare che in ogni caso, la attribuzione della denominazione alla strada pubblica o di uso pubblico non ne modifica lo stato giuridico, quindi se una strada non è di proprietà comunale, ma, per esempio, è vicinale, tale resterà».

«Nello scegliere le denominazioni, conclude Nigrelli, abbiamo tenuto conto che la toponomastica rappresenta l’identità di una comunità e pertanto la scelta delle denominazioni deve fare riferimento, certamente, alla toponomastica rurale precedente l’urbanizzazione o a personalità piazzesi di riconosciuti meriti pubblici, ma che, tale identità, è fatta anche della memoria di personalità della cultura siciliana e, infine, a personalità di grandissimo spessore italiane o internazionali che esprimono valori universalmente riconosciuti. In particolare nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia ci è sembrato giusto dedicare la piazza più impotante del nuovo quartiere S. Croce, ancora in costruzione, proprio all’Unità, ma ricordare alcuni padri della democrazia italiana oltre ad Alcide De Gasperi, Sandro Pertini, Pietro Nenni, Ferruccio Parri che erano già presenti nel nostro stradario e tra essi, in omaggio alle nostre donne che hanno dedicato l’evento del 150° alle madri della Costituente, a Nilde Iotti.
Nelle prossime settimane i cittadini interessati riceveranno a casa una scheda biografica della personalità cui è dedicata la loro strada e si organizzeranno incontri per illustrare la loro azione»