Si è svolta con successo, il 30 marzo, la manifestazione “Uso e riuso: per un ambiente pulito”, presso la Galleria Civica di Enna organizzata da Sicilia Ambiente – Enna Euno con il patrocinio del Comune e dell’Università di Enna Kore. Si è trattato dello step finale del Progetto di Educazione Ambientale condotto nelle varie Scuole di Enna che ha visti coinvolti circa 500 ragazzini delle medie ed elementari. La Galleria Civica era piena di colore per i tanti oggetti realizzati dai ragazzi della Scuola 2° Circolo S. Chiara, della Scuola IV Circolo F. P. Neglia, della Scuola Media Statale “G. Garibaldi”, della Scuola Media Statale “G. Pascoli” e della Scuola Media Statale “N. Savarese” che hanno dimostrato come il “rifiuto” può diventare una risorsa. Interessanti anche i disegni realizzati che hanno ben evidenziato il percorso formativo svolto dagli alunni: dalle risorse allo sviluppo sostenibile e impronta ecologica, dal compostaggio alle varie tipologie di rifiuto e dalla raccolta differenziata al recupero di materia ed energia. Non sono mancate le letture dei testi poetici creati dai ragazzi della Pascoli che hanno trovato nel tema “rifiuti” la loro ispirazione. Sono stati anche letti dei testi di alcuni scrittori come “Ambientaletica” di Akpezi Ogbuigwe e “Inter-essere” di Thich Nhat Hanh. Alla mostra erano anche presenti dei lavori realizzati da alcuni ragazzi dell’Istituto Regionale D’Arte “Cascio” che hanno contribuito a sensibilizzate sul tema in argomento.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Enna, dott.ssa Emanuela Guarasci, assieme alla Dott.ssa Rosa Termine hanno consegnato ai ragazzi gli attestati di “Custode della Natura” che Sicilia Ambiente – Enna Euno hanno per loro preparato.
“L’obiettivo generale del progetto”, spiega il Legale Rappresentante di Sicilia Ambiente, il dott. Giovanni Barbano, “è quello di sensibilizzare ragazzi e adulti all’acquisizione di abitudini e comportamenti sani, finalizzati alla tutela ambientale, per la promozione della raccolta differenziata dei rifiuti in ambito domestico”.
“Siamo stati e siamo testimoni ogni giorno di piccole e grandi catastrofi ecologiche: Chernobyl o Fukushima, l’abbattimento della foresta tropicale, l’inquinamento dell’aria, l’aumento incontrollato dei rifiuti”; dichiara il Legale Rappresentante di Enna Euno, l’Ing. Giuseppe Maria Margiotta, “potremmo cominciare ad immaginare una realtà molto diversa, proprio partendo dalle nostre piccole azioni; vivere in una città significa non solo abitare un luogo, ma avere un ruolo da svolgere in una comunità”.
“Non si tratta soltanto di prendere coscienza dei pericoli causati dalla crescita indiscriminata dei rifiuti, ma anche di proporre soluzioni e azioni individuali e collettive. Se non vogliamo essere sommersi e vivere in mezzo all’immondizia, con rifiuti che ammorbano aria, acqua e suolo, bisogna adottare la regola delle 4 R: Ridurre, Riusare, Riciclare e Rivalorizzare” ha dichiarato la biologa Rosa Termine.
Non è mancato il saluto del dr. Roberto Emmanuele, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Enna, che a breve sarà fornito di un Reparto Tutela Ambiente, e dulcis in fundo è venuto a ringraziare personalmente i ragazzi che hanno raccolto dei fondi per sostenere il progetto “Proteggere l’ambiente … Valorizzando i rifiuti a Ouagadougou” il dr. Vito Restivo, Responsabile per la Sicilia dell’Associazione Internazionale Volontari Laici (LVIA); ha spiegato il dr. Restivo “questo progetto è finalizzato a trasformare i rifiuti di plastica in una risorsa per l’economia locale del Burkina Faso e in un’opportunità di reddito e lavoro per le fasce più emarginate: un modo per lottare contro la povertà e nello stesso tempo tutelare l’ambiente”.
La mostra rimarrà visitabile fino a giovedì mattina.