GRAVISSIMO INCIDENTE STRADALE SULL’AUTOSTRADA A/19 AL KM. 176, NEI PRESSI DEL VIADOTTO SIMETO.

Gravissimo incidente stradale si è verificato giorno 5 aprile 2011 sull’Autostrada A/19 alle ore 19,15 circa, sulla carreggiata Palermo-Catania, al Km. 176, nei pressi del Viadotto Simeto. L’incidente autonomo ha visto coinvolta un’autovettura Suzuki Maruti, condotta da Fabrizio Bidona, residente a Catania, che percorreva l’autostrada in direzione di Catania. A bordo dell’autovettura vi era sul sedile anteriore, in qualità di passeggero, il padre del conducente e sul sedile posteriore la madre Carmela DE FINI, nata a Gagliano Castelferrato (EN) il 07/05/1946 ed ivi residente. Giunto in prossimità del Viadotto Simeto, probabilmente a causa dello scoppio improvviso del pneumatico posteriore destro, il veicolo sbandava e impattava violentemente contro il guard-rayl di sinistra. Successivamente l’auto si girava su se stessa varie volte e durante tali spostamenti la Signora DE FINI, che occupava il divanetto posteriore, veniva sbalzata fuori dall’abitacolo attraverso il lunotto, che andava in frantumi durante l’impatto. Prontamente si portava sul posto una pattuglia della Polizia Stradale della Sezione di Enna-Distaccamento di Catenanuova, per i soccorsi ed i rilievi del caso. La malcapitata veniva momentaneamente soccorsa da un medico in transito e successivamente veniva trasportata presso l’ospedale Garibaldi di Catania, dove veniva costatata la morte alle ore 21,29 per le gravi lesioni riportate. Anche il conducente ed passeggero anteriore venivano anch’essi ricoverati presso l’Ospedale Garibaldi, ma non risultano in pericolo di vita. Del tutto è stato informato il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Catania, che ha disposto il sequestro del veicolo e che la salma venisse posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono in corso da parte della Polizia Stradale gli accertamenti del caso, anche finalizzati a verificare lo stato d’uso dei pneumatici dell’autovettura che risulta di proprietà della deceduta.