SCUOLA, ORGANICI PRIMARIE: ENNA LA PROVINCIA PIÙ PENALIZZATA SCOMPARE IL TEMPO PIENO IN TUTTO IL TERRITORIO.

Le OO.SS Flc Cgil, Uil scuola, Cisl scuola, Snals scuola, Gilda, convocate in data 08/04/2011, presso l’USP di Enna per l’informativa sugli organici, preso atto che per l’anno 2011/2012 verranno tagliati nella Provincia di Enna ulteriori 56 posti in organico di diritto nella scuola primaria, confermano la loro netta contrarietà all’intera manovra finanziaria triennale del governo sulla scuola. Tale percentuale cui ancora si dovrà sommare quella sulla scuola secondaria di primo e secondo grado e l’ulteriore drastico taglio preannunciato dal Ministero sul personale Ata, diventa insostenibile per una Provincia già così povera e martoriata come quella di Enna. Le OO.SS di Enna si dichiarano assolutamente contrarie a questo scempio infatti, in percentuale la variazione dei posti tagliati risulta la più alta di tutte le Province siciliane e di fronte ad un decremento degli alunni del 3% nella scuola primaria, assolutamente ingiustificato risulta il taglio del 7% effettuato, non tenendo tra l’altro in alcun conto l’orografia del territorio. Chiudere una sola classe nei territori più disagiati significherà rendere ancora più difficile ed inaccessibile il diritto allo studio per molti bambini che saranno costretti a spostarsi su strade impraticabili e con servizi inesistenti.
Le OO.SS di Enna non accettano inoltre categoricamente che, mentre in  altre Regioni, la richiesta del tempo pieno è altissima, al sud si sia costretti a tagliarlo. In tutta la Provincia di Enna non è stata autorizzata nessuna prima a tempo pieno, nemmeno  in quei comuni dove da anni era una realtà consolidata. Nel giro di cinque anni, questa esperienza didattica sarà sepolta e determinerà ulteriori perdenti posto.
Le OO.SS di Enna prepareranno un documento a firma congiunta da inviare all’USR, solo sulla primaria mancano all’appello almeno venti posti, tutti quelli tagliati sul tempo pieno e chiederanno un incontro con la deputazione nazionale e regionale, i Dirigenti Scolastici di tutta la Provincia, il Presidente della Provincia per aprire un tavolo sulla scuola ennese che si sta facendo a brandelli.