Stamattina presso la Presidenza dell’Università Kore è stato sottoscritto l’accordo che istituisce il partenariato permanente fra l’Università Kore e il Comune di Enna, finalizzato allo “sviluppo sostenibile della città e alla sperimentazione di temi di ricerca scientifica e applicata al territorio”. All’evento erano presenti il sindaco della città, Paolo Garofalo, accompagnato dall’assessore all’Urbanistica e ai Lavori pubblici, Luigi La Rocca, il presidente dell’Università, Cataldo Salerno, il preside della facoltà, Giovanni Tesoriere, e Fabio Naselli, preposto al coordinamento dei rapporti fra le due Istituzioni. L’accordo è stato fortemente voluto nel quadro dei numerosi rapporti di collaborazione già in essere fra la Kore e la città nella quale ha sede, consci della grande responsabilità che questa appartenenza rappresenta per lo crescita dell’intero territorio di riferimento e per l’innovazione delle visioni di sviluppo. È un accordo bilaterale e paritetico che prevede l’istituzione di un partenariato permanente a molte sfaccettature e lo scambio di competenze, risorse, attrezzature e strutture.
La città di Enna in quanto sede universitaria, di una giovane università in forte crescita, andrà incontro ad inevitabili cambiamenti e modificazioni profonde che ne trasformeranno il tessuto urbano, il tessuto sociale, il tessuto economico-produttivo e il tessuto dei servizi e delle attrezzature, influenzando tanto la struttura urbana e territoriale, quanto la struttura economica e sociale.
La trasformazione inevitabile di Enna nella quarta nuova Area Metropolitana regionale, che avverrà nell’arco dei prossimi dieci/quindici anni, tira in ballo i numerosi comuni e i capoluoghi dell’hinterland (Aidone, Barrafranca, Calascibetta, Leonforte, Nicosia, Piazza Armerina, Villarosa, per citarne solo alcuni, ma anche Caltanissetta e, per certi versi, anche Ragusa) e genera nuove vocazioni e visioni di sviluppo territoriale che devono essere gestite già da subito. Questo è forse l’obiettivo più diretto dell’accordo, mentre i temi specifici da affrontare nel prossimo decennio sono tantissimi (dalla riqualificazione urbana e territoriale di Enna Bassa, al sistema infrastrutturale e della mobilità, alla riorganizzazione di servizi e attrezzature, ecc.).
Si presenta realisticamente un’occasione per sostenere le questioni più rilevanti di uno sviluppo duraturo, auto-sostenibile e innovativo del territorio comunale e sovraccomunale; affrontando alcuni dei temi concreti e dei problemi reali, presenti e futuri, della città di Enna e del sistema urbano più complesso delle “tre città” di cui è oggi composta l’unica città di Enna.
Per ottenere i risultati sperati, dall’accordo quadro deriveranno protocolli d’intesa di dettaglio su singole attività o azioni, che determineranno organizzazioni puntuali sul caso di studio e/o di applicazione concreto di volta in volta individuato.
I primi di questi protocolli sono già in fase di elaborazione e riguarderanno i temi del Parco Urbano di Enna Bassa e la sua rifunzionalizzazione e l’animazione territoriale del tessuto urbano e sociale della città attraverso la presentazione “itinerante” dei progetti di ricerca, delle tesi e della didattica svolti nell’ambito delle attività della Kore, tanto che, contestualmente alla firma dell’accordo quadro, saranno sottoscritti pure i due protocolli.