Poco più di cinquemila abitanti contro oltre quarantaduemila, duecentonove chilometri quadrati contro appena nove. Rispettivamente, i primi dati appartengono ad Aidone, provincia di Enna, Sicilia centro-orientale, i secondi a Lissone, in provincia della ricchissima Monza Brianza, Lombardia centro-occidentale. Ugualmente, però, le strade si sono incrociate, grazie a un elemento di collegamento soggettivo, costituito dal cittadino aidonese Ignazio Lo Faro, da alcuni decenni a Lissone, dove vive e lavora e, soprattutto, ricopre la carica di consigliere comunale di maggioranza della Giunta Municipale guidata dal Sindaco Ambrogio Fossati. Per la seconda volta, in poco più di un anno, una delegazione, con in testa il Sindaco Fossati, l’assessore alla Cultura Daniela Ronchi, i consiglieri comunali Fabio Meroni, già sindaco di Lissone e attuale assessore alla provincia di Monza Brianza, e Ignazio Lo Faro, nonché il consigliere provinciale Gianni Faletra, è stata ospite dell’Amministrazione Comunale di Aidone, dall’8 all’11 Aprile. Anche stavolta l’attenzione è stata dedicata al “poker” di attrazioni che Aidone è in grado di esibire in campo culturale, storico, paesaggistico e gastronomico. Tappe obbligate sono state, nell’ordine, il Museo Archeologico, attuale cassaforte di rarissime preziosità, dove spiccano l’agognata “Venere” di Morgantina, gli argenti di Eupolemos e gli acroliti di Demetra e Persefone, la fornitissima biblioteca comunale Cordova-Scovazzo, con testi, documenti e reperti che hanno fatto brillare gli occhi all’assessore lissonese Daniela Ronchi, e la Chiesa Matrice, con i suoi arredi, reliquari e paramenti sacri. Ieri l’altro, è stata la volta della lusinga al palato, con la degustazione della prelibata ricotta locale con il siero, ottenuta da latte di pecora. Nei momenti istituzionali, gli ospiti hanno illustrato il loro progetto/proposta di un evento culturale in cantiere, inserito tra le manifestazioni celebrative dell’Unità d’Italia, che intendono realizzare in prossimità dell’annuale “festa di Lissone”, con svolgimento alla terza domenica di ottobre. Hanno chiesto, di poter disporre, sottoforma di prestito per il loro evento di ottobre, di alcuni testi sul Risorgimento Italiano e, ove possibile, delle preziosissime divise di Cordova e Cavour. “L’Amministrazione si attiverà per rendere possibile il prestito, nella convinzione che l’Unità d’Italia è un concetto che bisogna esercitare con comportamenti concreti di appartenenza, di rispetto e di generosità – afferma il sindaco di Aidone Filippo Gangi – soprattutto in questi momenti di preparativi della celebrazione inaugurale del rientro della cosiddetta “Venere” di Morgantina è opportuno dimostrare che l’enorme patrimonio culturale, di cui siamo attenti custodi, è disponibile, senza se e senza ma, all’ammirazione di tutti. La giornata inaugurale che molte ragioni, previsioni e calcoli, collocano fondatamente nel periodo dal 10 al 20 maggio, dovrà dare una dimostrazione di ospitalità, apertura e accoglienza, come non mai. Gli eventi di contesto, le mostre, gli spettacoli, le degustazioni e il clima diffuso di festa, faranno da giusta cornice alla straordinarietà dell’evento, irripetibilmente storico per Aidone”.