RIPORTIAMO DI SEGUITO L’INTERROGAZIONE PRESENTATA DAL CONSIGLIERE DEL mOVIMENTO PER L’AUTONOMIA ALL’AMMINISTRAZIONE GAROFALO: “Il sottoscritto Biagio Scillia, nella qualità di consigliere comunale di Enna appartenente al gruppo politico del MPA, premesso • che la disciplina degli scarichi risulta disciplinata da una serie di leggi di carattere nazionale e regionale che nel tempo hanno subito specifiche modifiche tese ad assicurare la difesa del suolo, la tutela delle acque dall’inquinamento e la gestione delle risorse idriche; • che la suddetta materia distingue al suo interno gli scarichi domestici da quelli industriali;
• che questi ultimi concernono tutti gli scarichi relativi ad insediamenti produttivi di ogni genere;
• che, tuttavia, diverse sono le ipotesi previste dalla legge in cui è possibile assimilare le acque reflue industriali a quelle domestiche sottoponendole allo stesso regime legale; • che la disciplina degli scarichi è, altresì, sottoposta al rispetto delle norme tecniche ed alle prescrizioni previste dal regolamento comunale e dal regolamento adottato dal gestore del servizio idrico; • che il regolamento fognario vigente di cui alla deliberazione di C.C. n. 121/91 risulta oltremodo superato e di ostacolo alla corretta definizione dei parametri legali; • che in ragione dell’acclarata inadeguatezza dello strumento regolamentare con deliberazione della giunta municipale n.48 del 15.3.10 si è provveduto ad adottare un regime legale provvisorio;
• che il regolamento adottato dal gestore del servizio idrico impone agli insediamenti produttivi la predisposizione di pozzetti di ispezione;
considerato
che la mancanza di una interpretazione autentica delle norme regolamentari in vigore, nonché di una disciplina regolamentare chiara, uniforme, precisa e soprattutto aderente ai dettami legislativi comporta notevoli disagi alle attività produttive di ogni genere che sono costrette a subire uno stato di incertezza legale;
interroga
l’Ill.mo Sindaco o l’Assessore al ramo al fine di conoscere mediante risposta orale al prossimo consiglio comunale:
quali determinazioni si intendono assumere al fine di:
interrompere questo stato di incertezza;
assicurare una corretta ed adeguata applicazione dei dettami legislativi
procedere alla necessaria modifica dell’attuale regolamento comunale e del regolamento adottato dal gestore del servizio idrico;
assicurare una adeguata, coordinata e autentica interpretazione delle disposizioni legislative e dei conseguenti regolamenti.
Biagio Scillia