E’ stata approvata dalla camera la proposta di legge che reca la “Disciplina dell’attività di costruttore edile e delle attività di completamento e finitura edilizia”. Con la nuova disciplina l’esercizio della professionalità di costruttore viene subordinato alla designazione di un responsabile tecnico, che deve avvenire all’atto di iscrizione dell’impresa alla locale camera di Commercio , presso le quali dovrà essere istituita una sezione speciale dell’edilizia. Tale figura dovrà essere in possesso di determinati requisiti di onorabilità e moralità e di idoneità professionale. L’impresa dovrà documentare altresì l disposizione di attrezzature e mezzi d’opera per un valore minimo di 15 mila euro per le attività di edilizia e di 7500 euro per le categoria di finitura. Le imprese operanti nel settore dell’edilizia alla data di entrata in vigore della legge ( che ancora è stata approvata solo dalla Camera ),possono continuare a svolgere per un periodo di dodici mesi la propria attività , a condizione che comunichino alle Camere di Commercio il nominativo del responsabile tecnico, che dovrà essere alternativamente il titolare, o il socio partecipante al lavoro,o il consiglierei amministrazione, il familiare coadiuvante, il dipendente,l’associato in partecipazione o l’addetto operante nell’impresa.
Sicuramente, commenta Antonio debole, Presidente della CASARTIGIANI, la nuova disciplina rappresenta un’occasione per regolamentare un settore dove , purtroppo è dilagante il fenomeno dell’abusivismo. Auspichiamo che tale normativa , allorchè sarà approvata dai due rami del Parlamento, possa rappresentare un momento di crescita per la categoria edile, senza tuttavia aumentare inutili aggravi economici ed amministrativi, ma soprattutto senza eccessive barriere d’ingresso per i soggetti che intendono iscriversi come imprese edili. Tale comparto infatti è ancora un settore trainante per l’economia provinciale e rappresenta l’unico settore con un trend di crescita di nuove imprese che nel comparto edile trovano nuove prospettive occupazionali.