COMUNE DI PIAZZA ARMERINA: RISPOSTA AL COORDINATORE DEL PDL SUL RANDAGISMO

A seguito degli articoli apparsi sulle pagine dei quotidiani regionali che riportano le dichiarazione del Coordinatore del PDL Fabrizio Tudisco il quale, prendendo spunto dal dilagante fenomeno del randagismo, denuncia “un processo involutivo inarrestabile della Città” occorre fare le dovute precisazioni. Il fenomeno del dilagante randagismo non è nuovo, tant’è che era ben presente e già allarmante negli anni in cui l’attuale coordinatore del pdl era vicesindaco di Piazza Armerina, con delega anche al turismo. E’ quantomeno singolare che si punti il dito proprio sul randagismo, fenomeno totalmente trascurato proprio dall’amministrazione di cui Fabrizio Tudisco ha fatto parte. Sicuramente Tudisco ricorderà del finanziamento ricevuto dalla Regione di 25.000 euro per l’istituzione dell’Ambulatorio veterinario per la sterilizzazione dei cani vaganti, rimasto inutilizzato per tre anni presso la tesoreria dell’Ente e ritornato nelle casse regionali per il mancato utilizzo. Giova invece ricordare quanto fatto al fine di arginare il fenomeno, che all’insediarsi di questa amministrazione aveva assunto proporzioni difficili da contrastare: Il comune di Piazza è stato il primo in provincia di enna ad avviare la microcippatura gratuita dei cani padronali, e, di seguito,  la sterilizzazione e microcippatura dei randagi, grazie ad un protocollo d’intesa siglato con  il servizio veterianario dell’Asp di Enna, la associazioni di volontari e l’azienda foreste demaniali per l’utilizzo dell’ambulatorio veterinario sito presso il parco Ronza. Peraltro,  sempre l’amministrazione di Nigrelli, ha già predisposto un progetto esecutivo per la realizzazione di un canile comunale, con promessa di finanziamento da parte dell’assessorato regionale alla sanità che coprirà il 50% del costo totale.