Anche Enna una rappresentanza delle diverse associazione dei pensionati degli autonomi, guidata dal Coordinatore provinciale Biagio Messina ha partecipato ed è stata ricevuta dal dott. Salvatore Caccamo, vice Prefetto Vicario a cui è stata fatta rilevare la grave situazione economica, sociale e finanziaria che danni enormi sta provocando in modo particolare ai pensionati ed ai troppi giovani precari o peggio disoccupato che devono affrontare enormi difficoltà quotidiane per condurre una vita dignitosa. Infatti:
• La drastica riduzione del potere di acquisto delle pensioni;
• L’impressionante calo del 76% degli stanziamenti per le politiche sociali,
• l’azzeramento del fondo per la non autosufficienza,
• la riduzione dei posti letto negli ospedali,
• i tickets sanitari sulle medicine e sulle visite specialistiche,
• i lunghi tempi delle liste d’attesa nella sanità,
• l’aumento delle spese per beni primari, quali: acqua, luce, gas, o delle tariffe per ICI, TARSU, ecc…
hanno determinato un arretramento nel livello di vita di milioni di pensionati (sopratutto del lavoro autonomo) e specialmente in Sicilia ed ancor di più ad Enna, dove cresce in maniera esponenziale la popolazione anziana, visto che nessuna prospettiva di lavoro si presenta ai giovani che sono costretti a tentare la fortuna fuori del nostro territorio.
Di fronte a questa difficile situazione oltre che al governo nazionale e regionale si chiede anche alle istituzioni della nostra provincia di affrontare concretamente i problemi dei pensionati, delle famiglie e dei giovani disoccupati o precari.
Attraverso:
• interventi che possano supportare IL POTERE DI ACQUISTO DELLE PENSIONI ;
• la REALIZZAZIONE EFFETTIVA DELL’INTEGRAZIONE FRA SERVIZI SANITARI E SOCIO-ASSISTENZIALI;
• la integrale ED EFFETTIVA APPLICAZIONE, anche ad Enna, DELLA LEGGE 328 del 2000;
• LA RIDUZIONE DEI TEMPI D’ATTESA NELLA SANITA’ ABOLENDO ALTRESI I TICKETS SANITARI SULLE MEDICINE;
• NESSUN AUMENTO DI TASSE E TARIFFE GENERALI E LOCALI, recuperando le somme con una efficace lotta agli sprechi, alla corruzione, al clientelismo, all’evasione fiscale e contributiva ed alla riduzione dei costi della politica.
Il Vice prefetto si è impegnato ad inviare le rivendicazioni riportate nel documento politico sindacale al Ministro delle politiche sociali Sacconi, al ministro della sanità Fazio, ed agli assessori competenti della regione Sicilia, Chinnici delle politiche sociali e Russo della Sanità.
Copia del documento è stato consegnato anche alla segreteria del Presidente della Provincia, del Sindaco ed al manager dell’ASP di Enna.
Per il CUPLA