Continua l’impegno di Salvino Caputo, e Giuseppe Regalbuto a favore della Miniera di pasquasia, che entro i prossimi giorni, dovrebbe essere bonificata dal materiale inquinante riversatosi nei terreni circostanti. Nella conferenza stampa di questa mattina, presente anche Salvatore Termine e Mario Alloro, che hanno contribuito in maniera significativa, a raggiungere questo importante momento a favore della miniera. La bonifica, di questi giorni, rappresenta sicuramente un primo passo in avanti, che dovrebbe portare alla completa messa in sicurezza del sito minerario, per un costo totale di 20 milioni di euro, che la regione e lo stato dovrebbero stanziare a favore del sito.
I lavori, sono stati preceduti da indagini geologiche propedeutiche all’ avvio delle operazioni di bonifica .Le due imprese incaricate dalla Regione stanno operando per individuare un sito ove conferire gran parte dei materiali che dovranno essere dismessi.
“Sono contento – ha dichiarato Salvino Caputo – che dopo un silenzio doloso durato oltre trenta anni su Pasquasia si sono riaccesi i riflettori da Parte della Regione . Credo che si tratti di piccoli ma importanti segnali, perché e’ assurdo che un sito così importante sia stato lasciato nel più totale abbandono, diventando da sito altamente produttivo a una vera e propria bomba ecologica e fonte di gravissimo inquinamento ” I lavori in corso sono finalizzati ad individuare all’ interno della miniera una area ove potere effettuare lo stoccaggio dei materiali inquinanti per i quali sono finalizzati i lavori di caratterizzazione . ” Nei prossimi giorni la commissione Attività Prouttive effettuerà una altra ispezione all’ interno della miniera per chiedere la apertura di alcuni pozzi che conterrebbero depositi di sostanza ritenute inquinanti , che non sono stati aperti durante gli ultimi sopralluoghi”.
Per Giuseppe Regalbuto, conclusa la prima fase di questa bonifica, la regione dovrà decidere cosa fare di questo importante sito. Il Presidente della commissione speciale su Pasquasia, ha inoltre evidenziato come sia necessario dotare il sito minerario di un efficace sistema di vigilanza, in grado di impedire ulteriori atti vandalici all’interno dell’area.
Per Salvatore Termine, bisogna pensare anche alla fase successiva di bonifica dall’amianto. Questa fase – continua Termine – è molto più delicata e costosa, perchè ad oggi, abbiamo pochissimi esempi non solo in Sicilia ma anche in Europa di questo genere di bonifiche.
“Salvino Caputo E’ stato un esempio straordinario di come si possa essere parlamentari e allo stesso tempo sensibili ai problemi del territorio, dichiara Mario Alloro, che si è espresso positivamente sul lavoro portato avanti fino a questo punto. Nei prossimi giorni, il gruppo consiliare del pd, chiederà inoltre l’istituzione di una commissione permanente su Pasquasia.
Scettico invece, Giuseppe Amato, Assessore provinciale alle politiche ambientali,il quale ha messo l’accento sull’impossibilità della riapertura del sito minerario per difficoltà di natura non solo tecnica, ma anche per i grossi investimenti economico-finanziari “talmente rilevanti – secondo Amato – da mettere in ginocchio anche le finanze regionali”.
Amato ha quindi proposto la realizzazione di un parco fotovoltaico, integrato con l’ambiente o la realizzazione di attività culturali e turistiche, in grado di rivalutare il sito e tramandarne la storia.
Mario Barbarino