COMUNE DI ENNA: L’OPPOSIZIONE SUL VOTO CONTRARIO ALLE DELIBERE CON LE QUALI SONO STATE CONFERMATE LE TARIFFE TARSU 2009/2010,

La minoranza consiliare, da sempre opposizione alla giunta Garofalo, ha tentato di evitare nella seduta del 16 maggio 2011, che l’annosa vicenda relativa ai rifiuti nella nostra Città potesse ulteriormente e definitivamente penalizzare i nostri concittadini.  Sul voto contrario alle delibere con le quali sono state confermate le tariffe TARSU 2009/2010, nessuno della minoranza aveva mai manifestato perplessità nel volere votare contro; ma purtroppo la permanenza in aula ed il conseguente mantenimento del numero legale ad opera di tre consiglieri della stessa minoranza, ha consentito che le delibere TARSU 2009/2010 venissero esitate positivamente.  A nulla è valso ed anzi appare piuttosto privo di significato, il voto contrario dei consiglieri di cui sopra in quanto si era nella condizione di non consentire che le delibere venissero votate ed invece la non giustificabile ed assai poco opportuna presenza in aula dei tre ha consentito a Garofalo e compagni, con il voto determinante di Enna libera, che più che stampella appare protesi di questa maggioranza, di condannare i nostri concittadini al pagamento di una tariffa, tanto ieri quanto oggi, iniqua e tutto ciò in barba al recente responso della commissione tributaria provinciale.
I 15 consiglieri di appoggio alla giunta Garofalo (P.D. ed Enna libera), ieri sera, senza il supporto numerico dei tre consiglieri già citati, non sarebbero stati nelle condizioni di potere votare le delibere TARSU; sono servite poche ma sostanziali presenze affinché il numero legale dei consiglieri rimasti in aula potesse raggiungere il quorum per deliberare.
Ci chiediamo allora:
che senso ha avuto votare contro tali delibere se la presenza dei tre ha determinato l’approvazione delle stesse ?
che forse il Sindaco, già fortemente claudicante, si voglia avvalere di una seconda stampella ?
Se l’opposizione, al contrario, fosse stata ieri tutta compatta nell’abbandonare l’aula, la delibera non sarebbe stata approvata e forse oggi, alla ripresa dei lavori, il risultato previsto e realizzabile di 15 voti a favore e 15 contrari avrebbe avuto l’inequivocabile effetto della bocciatura delle delibere proposte da Garofalo  evitando soprattutto che i nostri concittadini continuassero a pagarne le conseguenze.

I gruppi consiliari di Enna al Centro, F.L.I., Indipendente Fiammetta, M.P.A. e Primavera Democratica