“LA GUERRA DI TROIA NON SI FARÀ” STUDENTI DEL CLASSICO DI SCENA DOMANI SERA AL TEATRO

In scena 25 ragazzi per un testo che inneggia alla pace. Lo spettacolo “La guerra di Troia non si farà” debutta in città domani, mercoledì 18 maggio 2011, alle ore 20 al teatro Garibaldi. L’ingresso è gratuito. La piece, messa in scena per la prima volta il 10 maggio scorso a Tindari, ha già ricevuto una menzione speciale al concorso “Tindari teatro giovani” per l’attualità del tema. Lo spettacolo, che gode del patrocinio del Comune di Enna, rappresenta la conclusione del laboratorio teatrale 2010-2011 tenuto al liceo classico da Elisa Di Dio della Compagnia dell’Arpa e del laboratorio Teatri Ibridi, regista dell’opera che ha firmato anche l’adattamento teatrale del testo . A lavorare con i ragazzi accanto a lei, i docenti tutor Nanni Di Mario e Loredana Paci.  «I Troiani di questa rilettura – spiega la regista – sono uomini e donne che non hanno fissa dimora, figli di un tempo che li lusinga con sogni di gloria facile, migranti dell’effimero, un popolo senza più riferimenti, pronto a entrare in guerra senza sapere il perché, perso dietro quel vano simulacro di bellezza incarnato da Elena. La convinzione che affiora è quella che siamo e saremo sempre migranti, stipati sullo stesso barcone, pronti a essere strappati alle nostra terra, ai nostri affetti, come alle nostre certezze, finché non impareremo a contrapporre alle seduzioni della violenza, una definitiva e appassionata cultura della pace».

In scena, i liceali Alessandra Milazzo, Sebastiano Sicurezza, Martina Domina, Morena Domina, Simonetta Leonora, Antonio Ferrarello, Jole Gravina, Carla Mannino, Alice Mancuso, Gianfranco Rotondo, Gloria La Greca, Saverio Lilla, Martina Barletta, Noa Di Venti, Francesco D’Agristina, Gabriele Fiorello, Matteo Bonincontro, Alessandra Milazzo, Simona Di Maggio, Roberta Prestipino, Caterina Tarallo, Iris, Doris, Caterina Tarallo, Roberta Prestipino e Simona Di Maggio. Disegno luci del regista Angelo Di Dio della Compagnia dell’Arpa.

NOTA DEI TUTOR DEL LABORATORIO

L’opera, scritta da Jean Giraudoux fu rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1935, quando l’esperienza della prima guerra mondiale aveva già segnato le coscienze e stava per avvicinarsi lo spettro del secondo conflitto mondiale. Rivisitando il mito, l’autore, due volte ferito sul fronte, mette in luce con occhio disilluso le meschinità umane e gli interessi che si nascondono dietro tutti i conflitti, ironizzando su ogni pretesa di legittimazione della guerra. L’opera, per il messaggio pacifista che contiene, ci è sembrata profondamente attuale ed è stata compresa a pieno dai ragazzi del laboratorio teatrale che la hanno prima storicizzata e poi attualizzata, nell’adattamento teatrale ad opera della regista Elisa Di Dio. Interpretando, così, l’umorismo di Giraudoux, gli alunni del laboratorio teatrale hanno voluto riflettere e far riflettere sul tema, sempre tristemente attuale, della guerra. E se la guerra è la più grande delle aberrazioni create dall’uomo, il “no” alla guerra di Troia rappresenta un rifiuto ad ogni forma di violenza. Nella messa in scena, i ragazzi hanno , inoltre, fatto esperienza concreta del “fare teatro”, entrando nella parte come veri attori e diventando una compagnia teatrale capace di dar vita alle idee nella magia della finzione scenica.
Nanni Di Mario e Loredana Paci