ENNA: COMITATO CTTADINO FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL CARO-RIFIUTI

Il Consiglio Comunale di Enna nella seduta del 16 maggio scorso ha perso l’occasione per fare chiarezza sulla tarsu 2009 e 2010; anzi ha creato ulteriori atti dubbi e illegittimi, a nostro modo di vedere. Non entriamo nella “querelle” politica tra maggioranza e opposizione, ma ci corre l’obbligo analizzare i fatti e le delibere approvate sul piano della legittimità. Facciamo il punto della situazione: – per l’anno 2009 la tarsu viene determinata con Ordinanza del Sindaco, avverso la quale viene presentato ricorso al TAR  con richiesta di sospensiva accolta; tale ordinanza viene ratificata dalla Giunta con delibera n. 126 del 25/05/10; – per l’anno 2010 la tarsu viene determinata con delibera della Giunta n. 83 del 20/04/10, avverso la quale viene presentato ricorso al Tar, il quale accoglie detto ricorso, rigetta la sospensiva e si riserva di entrare nel merito . Successivamente la Giunta con delibere n. 36 e n. 37 rispettivamente del 18/02/11 e 21/02/11 ratifica le delibere dell’anno precedente (!); nel mese di maggio 2011 la stessa Giunta chiede la ratifica delle delibere del 2010 al Consiglio Comunale.
Da tutta questa procedura impropria che sembra più un arrampicarsi sugli specchi, la stessa Giunta Municipale riconosce la competenza del Consiglio Comunale in materia di determinazione dei tributi e quindi della tarsu.
Allora, ci chiediamo: perché il Sindaco non ha annullato in autotutela le delibere, così come proposto dal nostro Comitato, dando la possibilità al Consiglio Comunale di svolgere fino in fondo il suo ruolo?
Ancora: perché il Sindaco ha portato le ratifiche delle delibere solo dopo un anno, a tempo scaduto e in violazione, quantomeno, allo statuto del contribuente che vieta la determinazione di tasse e imposte in modo retroattivo?
Nutriamo più di un dubbio su questi atti consumati dal Consiglio, in spregio, tra l’altro, ai ricorsi pendenti avanti al TAR di Catania, in attesa di giudizio, e in spregio ai tanti cittadini che per difendersi da tariffe illegittime sono stati costretti a ricorrere alla Commissione Tributaria di Enna, presentando migliaia di ricorsi e molti altri sono in attesa della notifica del ruolo per fare altrettanto.
Esamineremo con calma quanto deliberato dal Consiglio Comunale, riservandoci ogni azione legale, dal punto di vista amministrativo e contabile, a difesa dei diritti dei cittadini e della legittimità degli atti.

Queste azioni ci lasciano perplessi anche per l’immediato futuro: cosa succederà per la tarsu 2011, in considerazione del fatto che sarebbero previsti ulteriori incrementi nel costo del servizio dei rifiuti?
Invitiamo i cittadini e le forze politiche di opposizione in Consiglio Comunale a non abbassare la guardia ed a mobilitarci per dire basta a questa vergognosa vicenda politica ed amministrativa.

IL COMITATO

Associazioni aderenti:
– Comitato Piazza Kennedy                          – Associazione I Zanni
– Comitato Enna Bassa                                  – Associazione Opera
– Associazione Altrementi                               – Centro Studi Sen. Romano
– ANAP Confartigianato                                – GAP: Gruppo Acquisti Popolare
– Associazione Crescere Insieme
– M.D.C. (Movimento Difesa del Cittadino)
– Uniti per cambiare
– Associazione Enna in movimento
– Mondoperaio
– Confcooperative
– Noi Consumatori
– CNA Pensionati
– Associazione Fendinebbia
– Comitato Cittadino di Enna
– Coord.Prov.le Comitati Cittadini Ennesi