UGL PS: “FESTA DELLA POLIZIA: C’È BEN POCO DA FESTEGGIARE!”

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Oggi si svolgerà la cerimonia celebrativa del 159° Anniversario della fondazione della Polizia. Purtroppo, però, il lento declino concettuale e politico in cui in questi ultimi dieci anni sta incolpevolmente scivolando l’Istituzione, ci porta a ritenere che non ci sia un granché da festeggiare. Il decadimento culturale sulle politiche della sicurezza ha leso l’autorevolezza dell’Amministrazione e il rischio, oggi, è quello di un progressivo deperimento della funzione. L’UGL Polizia, quindi, non celebra l’Istituzione, ma rende onore alle donne e agli uomini della Polizia di Stato, i quali, ogni giorno, in silenzio, tra mille sacrifici, garantiscono un elevato servizio essenziale per il funzionamento della democrazia, spesso con salti mortali per arrivare a fine mese.

La priorità, oggi, ancor prima dell’Istituzione, riguarda la dignità degli operatori della sicurezza. Mentre si sprecano gli elogi, soprattutto all’indomani di eclatanti operazioni di polizia, al fondamentale ruolo sociale svolto dai poliziotti non si accompagna un riconoscimento  pubblico, altrettanto significativo. E molti forse non sanno che le forze di polizia continuano ad ottenere lusinghieri successi sia nella lotta al crimine che nella garanzia della sicurezza, nonostante la seria riduzione di personale, il drastico immiserimento delle risorse, la logorante vetustà dei mezzi.

L’alto spirito di sacrificio e il senso dello Stato degli operatori di polizia, tuttavia, non possono costituire un alibi per non avviare un programma di risanamento finanziario, poiché il protrarsi delle attuali carenze – che è presumibile ritenere che si aggravino – potrebbe incidere profondamente sulla capacità di garantire la sicurezza dei cittadini.

Nella comparazione della spesa per la sicurezza spesso si  ignora  l’aumento  di  funzioni  delle  Forze  di polizia  (prova ne è l’ultima emergenza relativa alla questione libica e al massiccio arrivo di migranti), con risorse addirittura fortemente diminuite. Le forze dell’ordine soffrono di gravi vuoti di organico. Sono anni ormai che denunciamo un profondo malessere, che si avvia a diventare via via più grave per effetto dei pensionamenti, ai quali non corrispondono nuove assunzioni. Le drammatiche condizioni finanziarie, con il decorrere del tempo, riducono obbiettivamente la capacità di competere con le forme criminali più aggressive e sofisticate. I mezzi sono vecchi e spesso pericolosi; cresce il debito dell’amministrazione nei confronti dei privati per il carburante che oramai viene centellinato; non si riesce più ad assicurare la manutenzione dei mezzi e delle locazioni, arrivando a non salvaguardare più neanche una dignitosa pulizia degli Uffici e dei locali; l’Amministrazione non riesce più ad assicurare il corretto pagamento degli straordinari…

Ecco perché, l’UGL Polizia ha deciso di festeggiare tutti i lavoratori della Polizia di Stato: donne e uomini che lavorano tenacemente con quotidiana dignità sacrificando se stessi e le proprie famiglie, in nome di un superiore ideale di libertà e di democrazia per garantire il rispetto di regole e valori che sembrano ormai dimenticati.

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