L’ENSEMBLE MUSICALE DELL’ISTITUTO “DANTE ALIGHIERI” ESEGUE L’INNOVATIVO PER FALCONE E BORSELLINO

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Saranno cento gli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore Dante Alighieri di Enna in tuta bianca che lunedì 23 maggio (giornata simbolo per la lotta contro la mafia) alle 8 del mattino al porto di Palermo accoglieranno cantando l'”Innovativo” le due navi battezzate “Giovanni” e “Paolo” che arriveranno da Civitavecchia e da Napoli per raggiungere il capoluogo siciliano con a bordo 2.500 studenti e docenti. Il testo dell’Innovativo verrà eseguito dall’ensemble su richiesta del ministero dell’Istruzione. La canzone è stata infatti ritenuta significativa per la sua rivisitazione originale dell’Inno nazionale a cui sono state riadattate le parole, trasformandolo in un inno degli studenti italiani. “Ragazzi d’Italia – così recita il testo – l’Italia è nostra di Dante, Marconi, Mazzini, Falcone. Dov’è la vittoria? È nella nostra storia di arte, cultura, memorie e umanità”. E si chiude con “Stringiamo le mani, siam pronti al domani, così anche domani Italia sarà”. Le parole dell’Innovativo sono state scritte da Giovanna Fussone e Sebastiano Lombardo, docenti dell’Alighieri di Enna, l’elaborazione musicale è del musicista Placido Salamone, la direzione artistica di Mario Incudine. L’ensemble ha come voci soliste Marta Tudisco, Francesca Bongiovanni e Andrea Colaleo ed è diretto dalla stessa Fussone: «I ragazzi indossano una tuta bianca in sintonia con le lenzuola candide di cui si veste la città di Palermo, simbolo di rivolta contro la mafia e di speranza per un futuro pulito – spiega quest’ultima – i ragazzi si “sporcheranno” poi, ma dei soli colori della bandiera: una maniera nuova di ricordare il passato con addosso il presente». L’intera esibizione verrà ripresa dal regista cinematografico Giuseppe Tumino.

La manifestazione palermitana del 23 maggio, organizzata per il XIX anniversario della strage di Capaci dalla fondazione “Giovanni e Francesca Falcone” con il ministero dell’Istruzione e inserita nei festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia, coinvolgerà migliaia di studenti. Cuore della manifestazione sarà il convegno “Giovanni e Paolo, due italiani” che si svolgerà nell’aula Bunker dell’Ucciardone, con interventi (tra gli altri) di Giovanni Minoli, Maria Falcone, Mariastella Gelmini, Roberto Maroni, Angelino Alfano, Stefania Prestigiacomo e Piero Grasso.
A coordinare gli studenti dell’Alighieri sono il vice preside dell’Alighieri Salvatore Chiello e i docenti Francesca Reitano, Antonello Castaldo, Flavia Scrimali, Fabrizio Pacera, Marco Badami, Enzo Troia, Giulia Giambertone con la supervisione dello staff del ministero dell’Istruzione diretto da Giovanna Boda e formato da Francesca Capomaccio, Matteo Benedettino e Marta Nicoletti.

TESTO DELL’INNOVATIVO
Ragazzi d’Italia
l’Italia è nostra
di Dante, Marconi
Mazzini, Falcone.
Dov’è la vittoria?
E’ nella nostra storia
di arte,
cultura,
memorie e umanità

Ragazzi d’Italia
l’Italia sia adesso
unione di intenti
e di sentimenti.
Qual è la vittoria?
E’ in quel tricolore
Ed è in quei principi
che Iddio creò.
Stringiamci a coorte
siam pronti all’amore
fraterno, globale,
di grande lealtà.
Noi giovani oggi
siam pronti all’unione
che porga in dono
la diversità.

2
Ragazzi d’Italia
l’Italia si desti.
Da noi del sud
a voi del nord
l’Italia è nostra.
Dov’è la speranza?
In chi decide e dice
legalità,
fraternità
per tutti pari dignità.

Ragazzi d’Italia
già i lustri son trenta
noi figli e voi padri
ben oltre la festa
vogliamo esser fieri
della nostra patria
chè terra più bella
al mondo non c’è.
Stringiamo il ricordo
del sangue fraterno
che tinse ogni strada
per la libertà.
Firmiamolo ancora
quel patto d’amore,
cantiamo con gioia    
la nostra unità.

3
O grandi sentite
le mille paure
mediatiche, sociali,
politiche, morali.
Ma dov’è il futuro?     
Forse è da inventare?
Scriviamo
sui muri
sicura e vera libertà.

La Costituzione
è grande lezione
per tutti gli eredi
dei padri di un tempo
Nessuna paura
se ci ripetiamo:
è legge è rispetto
per chi si immolò.
Stringiamo le mani                    
siam pronti al domani,              
così anche domani                        
sarà libertà.                                    
Stringiamo le mani
siam pronti al domani,
così anche domani
Italia sarà.  

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