La “Dea di Morgantina”, imponente statua del 4°-5° sec. a.c., è finalmente visibile a tutti ed Aidone si appresta a vivere una fase molto delicata che va condotta da persone capaci e che abbiano i giusti collegamenti con le “stanze dei bottoni” della Politica Regionale e Nazionale. L’obbiettivo principale sarà quello di valorizzare al meglio le bellezze artistiche ed architettoniche presenti sull’intero territorio, solo così si potrà far fronte all’eccezionale evento internazionale. Sicuramente è grande la soddisfazione di una città che si è battuta affinche tante opere trafugate tornassero alla loro collocazione originaria e di chi a sostenuto con ogni mezzo gli aidonesi in tale azione: in primis l’on. Rutelli e l’on. Lino Leanza.
Il gruppo consiliare “Lo Monaco-Alessi” sottolinea come quest’ultimo anno sia trascorso con molta preoccupazione, dettata dal fatto che l’ultimo governo regionale è sembrato essere assente e disinteressato all’importante vicenda “Venere di Morgantina”, infatti ad oggi Aidone non ha avuto nessun sostegno economico, né per la ricettività, né per la viabilità e neanche per un minimo di arredo urbano, che avrebbe apportato più lustro ai “luoghi della Venere” e che avrebbe contribuito a spingere i tanti presunti visitatori a far rifiorire l’economia locale.
Come segno di protesta il gruppo consiliare “Lo Monaco-Alessi” per il giorno dell’inaugurazione non si è recato in Aula Consiliare ad accogliere i rappresentanti del Governo Regionale . Commentano i due consiglieri comunali ed il loro portavoce Paolo Rabbiolo: sicuramente tutte le colpe non vanno addossate alla Regione ma a chi assieme a loro ha partecipato alle decine e decine di sedute nei vari tavoli tecnici. Noi, come gruppo consiliare, abbiamo sempre esternato la nostra preoccupazione per il vuoto che negli ultimi mesi caratterizzava l’intera vicenda “Venere di Morgantina”. In aula consigliare abbiamo sempre invitato l’Amministrazione locale ad essere più incisiva nelle sedi opportune e non abbiamo mai scartato l’ipotesi della mobilitazione generale, rendendo partecipe l’intera cittadinanza.
Tanto ancora si può fare, ognuno di noi è obbligato a rimboccarsi le maniche. Come gruppo consiliare, commentano Lo Monaco ed Alessi, inizieremo a confrontarci con le istituzioni regionali affinchè venga alimentato un motore ben collaudato. Tutte le vie possono essere battute e tutte le strade percorse.
Con grande senso di responsabilità e con coerenza ribadiamo che ad oggi si è fatto poco e per tanto, invitiamo tutte le forze politiche ad abbassare i toni ed aprire invece un dialogo costruttivo. Il momento che stiamo vivendo è molto delicato: finalmente ogni giorno centinaia di visitatori giungono in Aidone per visitare il Museo Archeologico e l’area di Morgantina. Aprire un fronte di guerra in questo momento non gioverebbe a nessuno. A nostro avviso, continuano gli esponenti del gruppo consigliare misto, l’unica strada percorribile è l’istituzione di un tavolo permanente tecnico composto da Maggioranza, Opposizione e da un’altra istituzione che tanto ha dato per Aidone, il Direttore del Parco Archeologico di Morgantina, Dott. Caruso, ormai presente tra noi da circa un anno.
Le passerelle fine a se stesse piacciono a pochi, la popolazione spera che le istituzioni ed i governi siano capaci di ascoltare i propri rappresentanti per fare la sintesi in un’ottica di sviluppo complessivo ed equo nei confronti della nostra terra.
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