NASCE PRIMAVERA DEMOCRATICA. APERTA LA CAMPAGNA DI ADESIONI. GIUSEPPE ARENA: “SI’ CONVINTO AI REFERENDUM, E DA DOMANI AL LAVORO PER I COMITATI LOCALI”.

Print Friendly, PDF & Email

In un Auditorium gremitissimo di partecipanti prende avvio l’azione e l’iniziativa politico culturale di Primavera Democratica, associazione a carattere regionale che “già domani chiederà di essere confederata al Pd Sicilia, costruendo ad Enna e in tutta l’isola un laboratorio che si interroghi sul significato profondo di riformismo, e su come esso vada declinato in una  terra complessa come la nostra”. Così Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, nel suo intervento di apertura alla manifestazione, in cui ha tracciato l’orizzonte ideale entro cui si iscriverà l’azione di Primavera Democratica. “Siamo qui perché non ci rassegniamo all’idea che in questa nostra splendida provincia, che è stata per anni laboratorio per il centro sinistra, il Pd si accontenti di essere una rappresentazione del cambiamento, senza praticarlo davvero, un simulacro di partecipazione democratica, mentre nei fatti le decisioni si prendono sempre “altrove”. Un Pd che predilige la logica dei numeri e delle tessere a quella del dibattito e del confronto democratico, e in cui, come abbiamo più volte ribadito, il pluralismo delle voci è vissuto come una minaccia e non come una ricchezza.  Ecco – ha continuato l’on. Galvagno –  in un percorso parallelo, noi vogliamo tentare di essere i promotori dell’idea più autentica di Pd, vogliamo tornare nei territori, tra i cittadini che hanno voglia di partecipare, ad Enna come a  Milano o a  Napoli, e diventare luogo in cui questa partecipazione possa essere esercitata davvero”. Nelle oltre due ore di dibattito che sono seguite, hanno preso la parola i rappresentanti delle associazioni presenti, e numerosi esponenti locali dell’associazione, che hanno richiamato il bisogno di una politica che parta dal basso e restituisca protagonismo ai territori, guardando ai problemi dei cittadini. Tra i presenti, i sindaci di Sperlinga, Valguarnera, Centuripe, Catenanuova, Aidone e Piazza Armerina, oltre ai tanti amministratori e consiglieri provinciali e comunali. All’ingresso, un banchetto del Comitato per il Sì ai referendum “che rappresentano il primo impegno di Primavera Democratica
“riportandoci al bisogno di parlare di questioni “vere”, che riguardano la vita di ciascuno di noi”, ha sottolineato Galvagno. A chiusura del dibattito Salvatore Termine ha ribadito l’esigenza di cominciare a lavorare, coinvolgendo associazioni, sindacati, imprenditori e singoli cittadini, ad un progetto di sviluppo fondato sulla solidarieta’ e la valorizzazione del territorio. Ha poi sottolineato l’impegno di Primavera Democratica sui Referendum, in particolare quello sull’acqua, che “siamo tra i pochi, anche tra le forze politiche ufficialmente schierate, a sostenere convintamente”.
Le conclusioni sono state affidate a Giuseppe Arena, nominato dall’Assemblea portavoce, che ha indicato i prossimi appuntamenti dell’Associazione, a partire proprio dai Referendum del 12 e 13 giugno, e individuando anche il tema della legge elettorale su cui farsi promotori di un’ulteriore iniziativa referendaria “per cancellare una legge infame che difficilmente il Parlamento sara’ in grado di modificare”. Ha poi tracciato il quadro organizzativo territoriale, annunciando la costituzione di comitati locali, che integreranno il comitato provinciale per definire il programma di iniziative tematiche, a partire proprio dal tema dello sviluppo. Arena ha poi manifestato grande soddisfazione per la partecipazione, che “ci convince ancora di più del fatto che la strada intrapresa sia quella giusta, incontrando un bisogno di partecipazione dal basso che e’ stato mortificato e che noi vogliamo contribuire a riattivare”.

About Post Author

Related posts