L’anno prossimo nel 2012 vi è un grande avvenimento la ricorrenza dell’arrivo del simulacro della Madonna ad Enna, nel 1412. Un anniversario di 600 anni. Infatti nel 1412 veniva acquistata la statua a Venezia da due Senatori dell’università e da due Dignitari della Chiesa di Santa Maria Maiuri, così si chiamava allora la Chiesa Madre, per dimenticare i culti di deità pagane. La statua fu acquistata nella bottega di Mastro Alvise Genazzin a Venezia. Fu scelta dal mastro Luigi Catalani, che aveva la bottega di ebbanisteria nella Piazza Major o delle Case Grandi. L’arrivo della statua della Madonna in città fu al punto dove attualmente si trovano i resti della Chiesa della Madonna delle Grazie, che si trova nelle vicinanze della Chiesa di S. Calogero, presso il Castello di Lombardia, che fu innalzata a seguito di voto popolare per la pestilenza del 1575. Qui i buoi che tiravano il carro con la statua, si fermarono. Furono i contadini del luogo che accorsi poterono portare con un fercolo improvvisato fino alla cima della montagna la Vergine con il Bambino. Il culto di Maria si era insinuato su quello del paganesimo per opera dei decreti dogmatici Conciliari Ecumenici, come per politica e per fede di alcuni Imperatori Romani.
La prima invocazione alla Vergine si ebbe allorquando S. Pancrazio nell’anno 44 d.C. predicò ai poveri “Fullones” della Valle Verde del Torcicoda, il Verbo di Cristo. In quella occasione convertì alla fede le genti della Valle che arsero il simulacro della Dea pagana e invocarono Maria, la Nuova Donna, per acqua e pane.
Nel 1412 quando il patronato di Maria s’innestò con gli eventi della città, vi erano ancora gruppi di famiglie che vivevano e praticavano la religione degli antichi dei ed altre, che seguivano la fede di Maometto. Alcuni strati della popolazione non dimenticava la bionda Cerere, la dea dell’ Agricoltura.
Il culto della Madonna ebbe inizio nei primi anni del sec. XIV quando nel 1307 la regina Eleonora moglie di Federico III d’Aragona eresse la maestosa Chieda Madre dedicata alla SS. Vergine. Mentre la festa alla Madonna della Visitazione fu istituita da Papa Urbano VI il primo Ottobre 1389, perche il popolo di Castrogiovanni abbattesse il culto di Cerere.
Prima di questa festa di Maria SS. della Visitazione, si faceva quella della Madonna di Loreto, sotto il titolo di S. Maria della Potenza, nell’antica Chiesa Madre attaccata al Convento di S. Francesco di Paola, dopo che fu anche Chiesa Madre Valverde. Il culto della Patrona della città nei primi anni del sec. XIV fu chiamata dapprima, Maria Assunta.
Il Vice Sindaco nell’incontro avuto il 27 Maggio 2011 a seguito dell’interessamento del Comitato è la disponibilità e sensibilità del Prof. Angelo Di Dio, ha comunicato che il prossimo anno in occasione dell’evento dei festeggiamenti dei 600 anni del Sinulacro della Madonna ad Enna, saranno ricollocati restaurati i candelabri del Duomo, ormai “spariti” da circa due decenni. Questa sì che è una bella notizia. Grazie Vice Sindaco e a tutti coloro i quali faranno questo bel regalo alla città.
FORSE DI NUOVO VEDREMO I CANDELABRI DEL DUOMO RICOLLOCATI NELLA STORICA PIAZZA???
