Continua l’attività di controllo del territorio, di prevenzione e di repressione dei reati da parte dei Carabinieri di Piazza Armerina, infatti, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia cittadina hanno eseguito, nel tardo pomeriggio di ieri, tre ordinanze di custodia cautelare nei confronti di: • LO BARTOLO Luigi, nato a Piazza Armerina (EN) il 18.05.1981 ivi residente in via Enrico Mattei nr. 28, celibe, disoccupato, pregiudicato, attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla P.G.; • CONTINI Luigi, nato a Ittiri (SS) il 18.11.1975 residente a Piazza Armerina in via Enrico Mattei nr. 26, pregiudicato; • PIAZZA Angelo, nato a Piazza Armerina (EN) il 01.01.1977 ivi residente in via Vignazza nr. 15, separato, parrucchiere, pregiudicato.
Il LO BARTOLO ed il CONTINI sono responsabili dei reati di concorso in furto aggravato e continuato di statue sacre trafugate dal mese di Novembre 2010 al mese di Marzo 2011 presso l’area cimiteriale di Piazza Armerina sita in Contrada Bellia. I due sono anche indagati per alcune minacce proferite al PIAZZA successivamente al rinvenimento a casa di quest’ultimo delle statue rubate.
Il PIAZZA invece è indagato per il reato di ricettazione continuata poiché aveva nella piena disponibilità gli oggetti rubati dagli altri due odierni arrestati.
Ripercorrendo la vicenda ricordiamo che LO BARTOLO Luigi ed il di lui cognato, CONTINI Luigi, si sarebbero introdotti, verosimilmente con cadenza bisettimanale, all’interno del cimitero monumentale di Piazza Armerina, sito nella Contrada Bellia, ove svolgevano la loro azione criminosa. In particolare, nelle ore pomeridiane asportavano da 24 diversi monumenti funebri altrettante statue rappresentanti immagini sacre e le occultavano provvisoriamente all’interno di altre cappelle funerarie per poi portarle, nottetempo, al di fuori del citato cimitero e depositarle successivamente presso l’abitazione di PIAZZA Angelo.
I militari del Nucleo Operativo infatti, in data 11.04.2011, si recavano presso l’abitazione di PIAZZA Angelo per effettuare una perquisizione domiciliare ed ivi rinvenivano numerose statue rappresentanti immagini sacre. Il ritrovamento destava subito forti sospetti degli investigatori in quanto alcune di esse erano di dimensioni molto grandi e quindi più adatte ad essere custodite in un ambiente aperto che tenute in casa. A seguito di ciò, venivano chieste al padrone di casa precise notizie circa la loro provenienza.
Il PIAZZA Angelo, nella circostanza, insospettiva ancora di più i militari in quanto trovava difficoltà nel dare una risposta circa la reale provenienza delle statue in argomento. Invitato a fornire una dichiarazione veritiera, spontaneamente, dichiarava in un primo tempo di aver acquistato ciascuna statua per una somma che si aggira dai 20,00 ai 30,00 Euro da tale LO BARTOLO Luigi e dal di lui cognato CONTINI Luigi, entrambi noti pregiudicati del luogo e successivamente di aver ricevuto dagli stessi delle minacce.
Appreso quindi che il suddetto materiale risultava essere di provenienza illecita e delle minacce ricevute il PIAZZA Angelo veniva deferito in stato di libertà all’autorità competente fino alla conclusione delle indagini preliminari.
Nei giorni successivi al ritrovamento delle statue ed alla denuncia a piede libero del PIAZZA, i due cognati LO BARTOLO e CONTINI avrebbero ingiuriato e minacciato sia verbalmente che telefonicamente lo stesso PIAZZA per costringerlo a non rivelare il loro coinvolgimento nella vicenda.
La scorsa settimana, alcuni degli oggetti rinvenuti e sequestrati sono stati restituiti ai legittimi proprietari ed altri sono stati dati in custodia al responsabile del servizio cimiteriale per il riconoscimento ed eventualmente la restituzione agli aventi diritto.
Le statue prima rubate e poi rinvenute, ricordiamolo, sono:
1. statua Madonna Immacolata con mantello, di colore blu, e coroncina con luci, altezza cm 77 circa;
2. statua Madonna Immacolata con mantello, di colore blu, e coroncina con luci, altezza cm 77 circa;
3. statua di Gesù in marmo bianco, con Rosario, altezza cm. 83, circa;
4. statua del Sacro Cuore di Gesù, in marmo bianco, altezza cm. 58 circa;
5. statua della Madonna con Gesù sceso dalla croce, in marmo bianco, altezza cm 88 circa;
6. statua della Madonna con mani giunte, in pietra bianca, altezza cm 101 circa;
7. statua della Pietà di Michelangelo, in marmo bianco, altezza cm 69 circa ;
8. statua della Pietà di Michelangelo, in bronzo, altezza cm 55 circa;
9. statua di Padre Pio, in gesso, cm 112 circa;
10. statua del sacro Cuore di Gesù, in ceramica, altezza cm 65 circa;
11. statua di San Giuseppe con bambino, in ceramica, altezza cm 43;
12. statua di Padre Pio, in gesso, altezza cm 30 circa;
13. statua di Madonna con in braccia un bambino, in gesso, altezza cm 45 circa;
14. statua di Madonna in ceramica con velo blu, in ceramica, altezza di circa 50 cm;
15. statua di Madonna in ceramica con velo azzurro e con un serpente ai piedi, altezza di circa 67 cm;
16. statua di Sacro Cuore di Gesù in ceramica, altezza 65 cm circa;
17. statua di Sacro Cuore di Gesù, in ceramica, altezza cm 65 circa;
18. statua di San Giuseppe con bambino in mano, in ceramica, altezza cm 63 circa;
19. statua di San Giuseppe con bambino in mano, in ceramica, altezza cm 63 circa;
20. statua del Sacro cuore di Gesù, in ceramica, altezza cm 56 circa;
21. statua di Madonna con mantello blu e mani giunte, altezza cm 54 circa;
22. statua di Madonna con mantello blu, in ceramica, altezza cm. 50 circa.
Il LO BARTOLO ed il CONTINI, espletate le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Enna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre il PIAZZA è stato condotto presso la propria abitazione dove resterà in regime di detenzione.
Si invitano tutti i cittadini che hanno subito i furti a recarsi presso il cimitero al fine di riconoscere eventualmente quanto loro precedentemente rubato.