Con il Consiglio Comunale di Lunedì prossimo si apre una lunga sessione di bilancio, che per il Sindaco e la sua maggioranza rappresenterà un impegnativo banco di prova anche perché le opposizioni sembrano avere ritrovato compattezza. Cardaci, Contino e Fussone hanno già preannuncuato in Commissione quale sarà la base di questa azione: Ribasso al 5 per mille dell’ICI, oggi mantenuta al 7 per mille dall’Amministrazione e “Non si capisce perché debba rimanere così alta ora che il dissesto è finito”; equiparazione alla prima casa di quella concessa in comodato ai figli o ai parenti in linea retta “Nell’arco del tempo gli ennesi anziché sperperare il risparmio lo hanno canalizzato produttivamente, trainando un settore importante come l’edilizia ed il suo indotto. Oggi al posto di premiare questo sacrificio lo si vuole penalizzare con un atteggiamento così vessatorio che non si riscontra in nessun’altra parte d’Italia”; Nessuna addizionale IRPEF se non finalizzata “ L’addizionale IRPEF è un altro balzello che incide sulle tasche del cittadino per finire nel mare magnum della spesa. Noi chiediamo che l’unico modo per giustificarla sia quello di finalizzarla alla realizzazione di una infrastruttura necessaria così come in passato è stato fatto per il teatro. Il mantenimento in un canile privato dei nostri randagi costa 400.000 Euro all’anno, impegnare questa cifra più l’addizionale rappresenterebbe nell’arco di due anni un risparmio clamoroso e la realizzazione di un’opera fondamentale”. La compensazione dell’ammanco verrebbe raggiunta tramite una razionale politica delle entrate, le sola metà delle strisce blu basterebbe ed avanzerebbe, cosa rispetto alla quale l’Amministrazione brancola nel buio.
Dario Cardaci
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