I Carabinieri di Gagliano, al Comando del Maresciallo PETTINATO Francesco, hanno inferto un duro colpo alla criminalità comune di quel centro, specializzata in particolare nello smercio di sostanza stupefacente. In un tranquillo pomeriggio di fine giugno i militari dell’Arma di Gagliano, al posto di continuare i normali servizi di controllo del territorio che così efficacemente stanno tenendo a bada il dilagare dei fenomeni criminali del luogo, hanno deciso di porre in essere un dispositivo di osservazione che riuscisse a tenere sotto controllo le vie di accesso al paese. Il periodo, infatti, come quello odierno, all’inizio dell’estate, al termine delle scuole e con incombenti le ferie della bella stagione, registra da sempre un aumento nel consumo e, conseguentemente, nello spaccio della droga. Il fenomeno, purtroppo, pur in realtà di modesto tenore criminogeno come la nostra, è presente, talvolta in dimensioni e modalità di apparizione consistenti. Di seguito i dettagli della brillante operazione. Il movimento che si notava nei giorni passati nei pressi di una abitazione collocata alle pendici dell’abitato, e conosciuta per essere il domicilio di un soggetto sospettato di spacciare marijuana, aveva insospettito i militari del Maresciallo Pettinato. In costanza di un più ampio piano straordinario di controllo del territorio disposto dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna, è stato messo sul terreno un assetto di sorveglianza che puntava a mettere sotto controllo non solo l’abitazione segnalata ma anche le vie di accesso al paese, onde rilevare movimenti di personaggi forestieri. Nel tardo pomeriggio, quindi, è scattata l’operazione. I due soggetti tratti in arresto, B.L. e P.F., due trentenni del luogo, avevano parcheggiato la vettura a lato di una stretta via laterale della periferia. La posizione dell’automobile insospettiva gli operanti che, in maniera occulta, riuscivano ad avvicinarsi sino a pochi metri senza che gli occupanti potessero accorgersene. Subito è scattato il fermo dei due che in quei frangenti stavano maneggiando lo stupefacente. Al momento del controllo, però, i militari dell’Arma si sono accorti che la questione non riguardava solo una tipologia di stupefacente – vale a dire la marijuana (rinvenuta frazionata in dosi) – ma anche di altra droga, nello specifico eroina confezionata in dosi pronte allo smercio. La situazione, quindi, ha preso una piega del tutto differente, facendo emergere uno spaccato del tutto differente rispetto a quello prefigurato, confermando i sospetti che da giorni si erano palesati nella zona. Di seguito i due soggetti incensurati sono stati accompagnati in caserma ove gli sono state mosse le ovvie contestazioni del caso.
Gli arrestati, dopo gli accertamenti di rito, sono stati associati alla casa circondariale di Nicosia, a disposizione del Magistrato di turno.
Il Signor Comandante Provinciale dei Carabinieri di Enna, Ten. Col. Baldassare Daidone, che ha concepito, coordinato e posto in essere il produttivo servizio di cui al presente comunicato, intende esprimere tutta la sua soddisfazione per l’operato zelante dei militari di Gagliano. I risultati conseguiti, infatti, hanno permesso ancora una volta di affiancare all’impegno connesso ai servizi preventivo di controllo del territorio (efficaci e stringenti anche se di minor percezione per la maggioranza della cittadinanza, fruitrice ultima del servizio dell’Arma nella giurisdizione) un stringente e mirato servizio di contrasto allo spaccio che, proprio in realtà di modesta dimensione come quelle di Gagliano, è in grado in poco tempo di mettere potenzialmente in ginocchio la giovane generazione del posto.
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